V016T085           V016P110



 +        Anime e Anime !

         Venezia, il 30 / III [1]927


 Caro Don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 I Oggi siamo stati senza v/ notizie: speriamo bene!

Qui molto sole: mi vado riconciliando con Venezia!

 II Oggi fui a Lido, e sono venuto via contento abbastanza - Era con me D. Pensa.

 III Vi mando la minuta del verbale per Roma -

Vedete subito se va bene, e poi rimandatela al Rag.r Nicolini,

perché tutto sia pronto per l'atto a Roma

 IV Oggi ho avuto gli appunti da quel Signore di Roma;

ve ne mando copia, fatta dal ch.co Salella Santella

Col detto Signore ci siamo dato convegno a Roma.

A proposito telegrafatemi subito se è morta la sua madre di Santella

perché, entro domani, io possa parlargli;

poi posdomani sarò a Mestre e a Padova, e ritorno costà.

Ho bisogno di andare a Torino e Genova. Urge che lo sappia entro domani, giovedì

Voi m'avete detto che era morta un me fa? Qui nessuna sa nulla.

 V Domani andrò in Congregazione di Carità, dalla Walter e dal Patriarca di nuovo.

Venerdì sono a Mestre la mattina, e nel pomeriggio a Padova -

 VI Qui i malati stanno meglio, anche Cappelli.

Oggi ho sentito qui tutti i Chierici e probandi

Tutti salutano e Vi confortano nel Signore e pregano per la v/ salute -

 Aff.mo v/


          Sac. Orione  d. D. Pr.


 Oggi partito per Cuneo il Ghiglione, compagno di Rebora -

Va contento Ci fu già da militare sa dov'è Sant'Antonio