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+ Anime e Anime !
Venezia 31 marzo 1927
Caro D. Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore!
I/ Domani I Aprile, sono a Mestre la Mattina, la sera a Padova.
Parto la sera stessa per Torino, e di là vengo a Tortona;
oppure vengo a Tortona sabato mattino, e poi continuo subito per Torino.
Vedrò come mi verrà meglio.
II Ricevo v/ espresso del 30 / 3; pazienza pel cliché,
basta che il giornaletto sia uscito. Deo gratias!
III Oggi fui da Spandri, bene tutto, - fui già a licenziarmi dal Patriarca anche bene -
La Walter è in Francia; il Prof. Olivotti è in campagna;
se potrò vedrò il Sig.r Rag.r Marcon, Amministratore della Walter -
Gli ho telefonato, ma era fuori casa.
IV Il can.co Torelli è partito jeri mattina e passa a Tortona,
dove si fermerà sabato e, forse, domenica -
V Avvertite subito le Suore di S. Bernardino
che avranno gli Esercizî subito da D. Pedrini
VI A D. Pedrini bisognerà dare danaro per i viaggi.
VII Vi accludo lettera di D. Fiori
VIII Qui sono tutti in faccende per la mostra didattica - C'è del buono tanto.
IX Vi mando alcune viole di Lido, dove fui jeri con Don Pensa.
Sono stato contento abbastanza
X Oggi la Sig.ra Candiani ha portato per gli Artigianelli L. 1000 -
Andrò a ringraziare subito suo papà e essa.
XI Ho visto Mg.r Jeremich
XII Vi mando lettera di Don Bellan Rispondete voi.
XIII Come state? Sentirò dal Prof.r Rabajoli.
Ho saputo che era da più tempo che non stavate bene -
Adesso bisogna che riposiate un po', dopo tanti strapazzi - Ora sto bene io -
XIV Tento di andare a Torino subito perché dovrei parlare a D. Brizio per cose alte;
ma qui non so se troverò nella valigia il suo indirizzo;
diversamente passo a prenderlo da Tortona -
Aprite la riservata di Bandito, e ogni altra riservata che capitasse -
Conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo v/
D. Orione d. D. Pr.