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 +         Anime e Anime !

          Tortona, il 2 giugno 1927


 Caro D. Sterpi,


 la grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!

 1/ La citazione pel 7, a San Remo, fu rimandata;

intanto sbrigherò la vertenza con le Salesiane,

e vedrò se posso persuaderle che sono tenute in coscenza.

Finora non sono riuscito, ma confido nella Madonna.

 2/ Mia volontà è che voi, Don Adaglio, Don Gigi vi curiate seriamente

a costo di limitarci agli Artigianelli. E poiché c'è obbligo di tenerlo aperto,

occorrendo ci terremo semplicemente un numero limitato di giovani, quelli che si potrà.

 Caro Don Sterpi, la Congregazione ha case al mare, in collina, in pianura

e fin ai monti per cui non vedrei necessario né opportuno aprirne altre per ragioni di salute.

Ce ne abbiamo già per tutti i bisogni. Di più non ho personale

Non mi sento di fare passi che impegnino la Congregazione ad assumere la casa di Feltre;

ho anche bisogno che non si aumentino i debiti, da nessuna parte, eccettoché per la salute.

Però se voi, Don Adaglio, Don Pensa e Don Gigi,

riuniti nello Spirito Santo, credete di assumere Feltre, fate pure,

sia per queste vacanze, sia per sempre, che io accetto in Domino

ciò che crederete in Domino che sia il bene della Congregazione.

Più di così non vi posso dire.

 3/ Con l'Ufficio del Registro di Novi si è combinato in L. 400 mila:

le L. 10.000 che dovremo pagare le ho trovate a prestito in Novi.

 4/ Io ho oggi mandato L. 6000 al can.co Bongiovanni,

prelevandole dalle L. 12.000 prestatemi dal Cottolengo di Genova,

per far fronte alle spese del Pellegrinaggio.

 5/ Ho pagato L. 18.000 per spese atto e trapasso della Casa di Via 7 Sale,

calcolandola L. 180.000, come sapete.

 6/ Scriverò a Reno, dopo avere bene esaminata la cosa.

 7/ Di una cosa vi prego, ed è di pensare seriamente e subito a curarvi

e a levarvi da Venezia.

Ho letto che a codesta Opera Cardinale Ferrari è già morta una Professoressa.

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 E Don Adaglio ha potuto o no farsi visitare?

Fatevi visitare a Torino da Pescarolo voi e lui.

Ho scritto subito a Don Gemelli, sì e come ha suggerito Don Adaglio -

Ora bisognerà aspettare -

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti.

 Sono in gran pena per la vostra salute

 Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. Orione  d. D. Provv.