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[+] Anime e Anime !
Tortona, il 5 giugno 1927
Caro Don Sterpi,
La grazia del Signore e tutti i Doni dello Spirito Santo
siano misericordiosamente sopra di noi!
Ricevo v/ espresso, - e comincio ad essere un po' contento
che siate deciso ad andare a Cuneo. Ma questo capirete che non basta:
ci vuole assoluto riposo fisico e morale, e che vi nutriate bene, molto bene
Voi non siete più padrone di voi;
dovete lasciarvi docilmente condurre dalla Congregazione chi vi siete consacrato.
La piccola Opera ora vi chiede e vuole questo, e voi non dubito punto che ci darete,
anche in questo, buon esempio. Prima essa aveva bisogno del vostro lavoro,
ora ha bisogno della vostra vita, e che vi conserviate, per quanto a noi è possibile.
Il resto lo farà la Madonna, io non ne dubito.
Presto verrò a trovarvi, e andrò anche a Venezia, dopo che sarò stato da voi.
Mi raccomando: riposo riposo, nutrizione buona e molta e non preoccuparvi di nulla,
né dei debiti né d'altro: ci penseremo tutto noi, con l'ajuto del Signore.
Mando questa lettera a mezzo di Don Giorgis,
perché dubito ancora che giungiate domami a Cuneo; - così serve anche per lui,
al quale vivissimamente vi raccomando
Quanto ai probandi di Venezia, lasciateli in mano della SS. Vergine,
e accontentatevi di pregare per loro. Andrò a vederli.
Quanto alla parte finanziaria, assolutamente non ci pensate:
la Divina Provvidenza, nostra Padrona, ci ajuterà,
siano tanti i debiti o pochi: Dio provvederà
I probandi di Venezia li manderemo a Campocroce: non è l'ideale, ma qualche cosa è.
A casa loro dove sarebbero andati? Sono giovani!
Sono contento e che Don Adaglio si faccia visitare dal Professore di D. Gigi,
e che Don Gigi vada a Lido per la cura del sole.
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Sabato, piacendo a Dio, saranno ordinati Sacerdoti Don Piccinini
e Don Severo Ghiglione, e Diaconi Don Parodi Silvio e Don Vigo,
i quali saranno poi Sacerdoti a San Pietro.
D. Piccinini e D. Ghiglione sono già a Bra da giovedì, a fare gli Esercizî.
Quanto alla Damiasso, provvederò subito.
Oggi restituirle il capitale non potrei, ma spero calmarla.
Qui, grazie a Dio, tutti bene: oggi faremo chiusa solenne del mese di Maria
Vi saluto e vi conforto tanto, e benedico a voi e a tutti.
Aff.mo v/
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Venendo a Cuneo, parleremo di quella Casa che vi è offerta.
Coraggio, e avanti nel Signore! Niente fatiche, riposo, nutrizione buona, niente pensieri
né preoccupazioni, e lieto in Domino!