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Anime e Anime !
Roma, il dì 9 ag. 1927
Caro don Sterpi,
Grazia e pace da n. Signore Gesù Cristo!
Sono qui da jeri mattina. Ho sposato il sig.r Guido Barbati:
mi fermo ancora tre giorni; poi vado a Genova e a Tortona. -
Come state? Vedete di curarvi.
A Venezia furono pagate 100 alla C. di Risp. e 100 al B. S. Marco.
Manderò loro un po' di danaro per Scatolin e per la Monanni, che scrivono.
Sarò a Villa Moffa per 15 corr.; se la funzione a Villa Moffa è dopo quella di Tortona
(la vestizione delle suore cieche), allora farò una corsa a Cuneo, a meno non vi trovi
a Villa Moffa, dove ci sarà pure don Biagio con i polacchi.
D'accordo col Senatore Schiaparelli, jeri ho dato disposizioni a don Gemelli
e a
Renato, come dalla secondo
la lettera del Senatore, che vi accludo.
Essa va tenuta riservata a voi solo, per motivi che a voce vi dirò. -
Ho scritto anche a don Bruno jeri, di qui annunciandogli che passeranno di là Gismondi
e Cenci, di ritorno, e che sarà tosto sostituito da don Gemelli, provvisoriamente
Ho anche avvertito Fra Giuseppe a Cafarnao, ed ho risposto pure al Senatore.
Ho telegrafato al parroco di Cantalupo Ligure chiedendo notizie malattia padre don Bruno,
- che in caso di gravità, lo farei venire subito -
Però ho bisogno di un segretario: sono già alcuni anni che lo chiedo,
e i preti non rispondono su questo, - poi si lamentano che non scrivo.
Ed io non faccio che scrivere, e tanti altri interessi vanno a fracassare,
perché nessuno li fa o li può trattare. -
Bisogna che vi decidiate, diversamente la Congregazione ne soffre, e si arresta.
Intendetevi, e datemi un segr.rio di vostra fiducia: per me va sempre bene, quanto a fiducia.
Oggi andrò a vedere i nostri apostolini a Squarciarelli. - Vi avvertirò, quando parto -
Vi prego di curarvi.
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Di quelle 35.000 ricevute da don Risi di Cortona, L. 25.000 le ho mandate a Venezia,
e si è fatto un conto corrente col B. S. Marco al 7%, le altre 10 mila le tengo a Tortona
per averle pronte ad ogni urgente bisogno.
Però quelle di Venezia non voglio che si tocchino, sono una estrema riserva,
e vorrei che prima fossero celebrate quelle messe.
Preparatemi un poco di s. vocazioni pel probandato di Tortona.
Il Cardinale Perosi si alza, mi dicono: andrò a far visita.
Qui va tutto bene; alla colonia non fui ancora, ma pare va bene. -
Saluto conforto e benedico in G. Cr. e nella S. Madonna voi e tutti -
Aff.mo
Sac. Orione d. D.P.