V016T110           V016P143



 [+]        Anime e Anime !

         Tortona, il 14 / VIII [1]927


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da n. Signore Gesù Cristo!

 Sono giunto jeri mattina e domani sarò alla Moffa alle 14½;

poi alle il 16 vengo a trovarvi.

 Il 17 dovrei essere qui almeno per la sera,

chè dovrei ricevere quel Franco Costa di Genova, che voi conoscete,

e somiglia tanto al nostro don Gaspare. È di passaggio.

 Il rag.re Calegari di Genova (sono d'accordo con sua madre)

entra per la Madonna d'ottobre Deo gratias!

 A Roma ho fatto la domanda per le ferrovie.

 Il meccanico di cui nella lettera di Schiaparelli è Renato.

 Sento che avete avuto peggioramento di tosse:

vedete di curarvi, di riposare di nutrirvi: fatelo per le anime.

Occupatevi pure per affari della Società Beni Immobili,

ma vedete solo di non stancarvi.

I medici di Venezia hanno detto a don Adaglio e don Pensa

che voi siete in assoluta necessità di non avere preoccupazioni,

di riposarvi e nutrirvi. L'unica mia preoccupazione siete voi.

 Sono ben contento, se voi credete, che don Giorgis mandi quei 5 a S. Remo.

 Sono disposto a ricevere tra le n/ suore la sorella di quel giovane di S. Benigno.

 Domani canto messa nella casa di S. Bernardino e vesto 4 cieche Sacramentine, -

poi alle 10 vado per Torino Bandito - Arrivederci a Cuneo.

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

 Aff.mo v/

          Sac. Orione  d. D. P.


 Ieri don Risi è tornato a Roma.

 Don Adaglio dovrà facilmente andare presto a Roma

per altra operazione dal prof. Bastianalli, che già prima lo operò.