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Anime e Anime !
Tortona, sabato 10 sett. 1927
Caro D. Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!
I/
Va bene per Don De Giorgis
II/ Ho riscosso le L. 10.000,
e mentre scrivo D. Cantoni andò a conferire col notajo Camminada
III/ Farò richiamare tutte le carte di Mg.r Zumbo
IV/ Oggi manderò attestato a Furlani; ma mi dispiace questo fare esporre sempre me,
mentre era un certificato che si doveva rilasciare dal direttore locale.
Dai salesiani si era più esperti, e si faceva come dico
V/ Mi piace il pensiero di utilizzare a Novi
e
qui i probandi che non fanno troppo bene a Venezia - Vediamo
se
Speriamo che faranno bene qui.
VI/ Rispondete e ajutate pure quanto più potete che vi scrive.
VII/ A S. Clotilde desidero che i giovani continuino ad avere in uso quel locale
che già avevano quando l'ho acquistata.
Il giardino, nel quale si spesero alcune migliaja di lire fu manomesso più volte e devastato.
Non posso permetterlo più. Risponderete così alla Sig.ra Gavazzi.
Non è vero che là si metta un asilo.
Non mi risulta che il circolo Militare fosse istituzione del circolo Giovanile,
ma bensì di due signorine: così io lo trovai, quando ho acquistato.
Il circolo, o meglio qualche elemento del circolo,
fu causa di danni materiali gravi alla villa S. Clotilde:
vedano di fare le debite riparazioni e di pagare la luce etc -
Tutto
questo scriverete alla Signora, in forma rispettosa.
(1)
A voi dico che non ho alcuna intenzione per ora di portare il convitto a S. Clotilde:
devo
essere di parola e aprirvi un'opera col titolo Istituto
A Giulia .......
(non ricordo più il cognome di quella che mi diede L. 150 mila)
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VIII/ Quanto ai locali di Venezia voi rispondete e disponete,
ma nel senso che meglio credete e che mi avete scritto -
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Sollecitate Venezia, perché qui il notajo Candiani
non ha mandato ancora nulla perché si possa fare l'atto