V016T122           V016P159



Spedita alle 9½ antim. del 5 ottobre


         [Tortona], 4 ott. 1927

 [+]        Anime e Anime !


 Caro Don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!

 Ho ricevuto v/ espresso del 3 corr.

 Sono contento che, dopo il v/ colloquio coll'Avv.to le cose si chiariscano

È però inesplicabile come egli abbia potuto sbagliarsi

sino al punto da mandarci a firmare una convenzione di quella forza e di tali oneri,

se nell'atto di enfiteusi non c'era. Basta: apriamo bene gli occhi.

 Intanto vedete che il canone non è più di L. 1000, ma fu elevato, credo, a L. 1200. -

Vedete d'informarsi, se vi furono anche altre modifiche.

 E ripeto: Se le suore non hanno l'obbligo

di provvedere le maestre per la Iª 2ª e 3ª elem.re,

perché adducono la ragione che si ritirano poiché non hanno maestre diplomate italiane?

Spero che a Sant'Oreste avrete veduto e capito meglio la situazione

Io non ho difficoltà che voi firmiate quei compromessi

che crederete vincolando la Congregazione, perché so quanto voi vivete,

e volete la vita e il bene della Congregazione. Solo vi dico che se ci fossero gravami

come quello di dovere provvedere le maestre per la Iª 2ª 3ª elem. o altri pesi considerevoli, -

non vorrei che firmaste. Ma se voi capite che sono oneri possibili a portarsi,

e che alla Congregazione ne verrà un vero e indiscutibile vantaggio, allora firmate pure.

Io so che voi non firmerete,

se non ci vedrete una vera utilità e vantaggio per la Congregazione.

 Quanto alle suore le tengo pronte a un vostro cenno.

Ma ho bisogno di conoscere quante ce ne vogliono, al minimum,

e che cosa dovranno fare, per mandare più una che l'altra.

 E le maestre, occorrono o no? E quante? E che farebbero?

E occorre una suora che suoni?

Come vi ho detto, le accompagnerebbe suor Pazienza, cioè Assunta.

 L'atto d'enfiteusi sarà meglio farlo in testa alla nostra Società.

A Don Michele parlate voi.

            V016P160


 Non ho difficoltà che quelli delle 7 Sale frequentino il Massimo,

anzi sono sarei contentissimo. È vicino, e ha buone scuole.

5 ottobre. Oggi vado a Genova, e domani una corsa a Savona.

 Stamattina è giunto don Saponara; sta bene in faccia, - è un po' nevrastenico.

Porta buone notizie.

 Don Adaglio è a Novi. Direte a don Fiori che jeri ho mandato in famiglia,

cioè da suo fratello, D'Alessandro.

 Darete a don Fiori la lettera anonima. che vi accludo.

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti.

 Oggi, cioè con la posta di stamattina, aspetto v/ lettere.

 Tardo a partire per vedere se arriva qualche cosa da voi. Come state?

 Don Gigi fece buon viaggio. La Madonna vi assista!

 Aff.mo in Gesù Cristo.


          Sac. Orione  d. D. P.


 E per l'obbligo di officiare la Chiesa, come faremo?