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[Espresso]


[Al Rev.do Signore

Sign. Don Carlo Sterpi

Chiesa Ognissanti Via Appia Nuova, 126

Roma]


 [+]         Anime e Anime !

          Tort., il dì 9 ott. 1927


 Caro D. Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!

 I Sono giunto stamattina da Torino e da Villa Moffa,

e ricevo le v/ lettere del 7 ed 8 corr.

 II Le suore furono trattenute a Genova:

se devono venire, Voi non avete che a telegrafare a Quarto Genova,

Piccolo Cottolengo chiesa San Gerolamo

 III Viene suor Pazienza (Assunta)

e conduce suor Maria Agnese (la Teresina di S. Sebastiano Curone)

che fin qui era a Magreta, una suora per la cucina, un'altra per cucito e ricamo,

e una che farà di tutto, più una cieca, buona molto, ma fanciullona

(non suora e non conveniente che sia suora) e questa sa bene suonare:

quindi 4 suore vestite, e la cieca, per ora. Poi verrebbe la maestra

 IV Sono contento che quelli delle 7 Sale siano a posto,

e che si sia ottenuto una diminuzione .Erano troppo elevate le tasse -

 V Quanto ai vestiti, io ora ho solo più qualche migliajo di lire,

perché anche jeri ho dato altre L. 500 a Bra, - e qui non entra più nulla, da nessuna parte.

 VI Voi chiamate Don Orlandi e ditegli che la Congregazione ha bisogno,

e che vi ho scritto che egli finora non ha dato nulla; egli è nella possibilità di dare, e dia.

Se da nessuna parte ricevete, telegrafatemi quanto vi occorre,

e vi manderò quel poco che ho; ma certo che le case devono ajutare,

e non fare tutti i comodi loro,

e poi pretendere che da qui si debba provvedere a tutto e governare.

 VII Quanto al timbro, desidero sia di forma ovale oppure circolare:

unisco la dicitura. Vedete un po' voi. Farò stampare anche carta e buste.

 VIII Quanto al polacco diacono, abbiamo ricevuto sue carte,

già Don Marabotto ha scritto, forse da più di una settimana

indirizzano a codesto chierico polacco, che è a S. Filippo -

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Il polacco diacono vorrebbe gli si pagasse un debito dalle 300 alle 400 lire

che dice di avere alla casa dei 100 Preti, presso Ponte Sisto, -

chiede tale somma a prestito.

 Gli ho fatto scrivere molto chiaro: venga se si sente di essere davvero religioso nostro, -

poi noi gli pagheremo quel debito, se si fermerà.

Intanto so che è già a Sant'Onofrio di Monte Mario dai gerolamini.

Di più gli si è detto che dovrà non avere affatto premura d'essere sacerdote,

ma prima farà il suo noviziato. Finora nessuno ha risposto -

 IX Quanto al Sig.r G. bisogna che compiano un atto di piena fiducia,

e di fiducia intera e che tutte le clausole siano cancellate, e poi direi di accondiscendere.

Chiedete questo, e intanto vedremo. Noi si chiede come atto di fiducia ;

la fiducia o è intera o non c'è.

 Vi farò cercare la Convenzione delle 7 Sale

 X Quanto Riguardo a Don Tricerri Enrico

sono contento che sia disposto di venire a Roma, - però devo farvi conoscere

che D. Tricerri assolutamente vuole partire da Reggio, a costo di lasciare la Congregazione

(il ché mi farebbe pena, data la sua età e altre considerazioni) .

Dovrò forse mettere Don Tricerri o alla colonia di Monte Mario o al Lido -

Gli ho scritto, sto aspettando risposta, e poi vi informerò,

e si vedrà come fare, e i varî cambiamenti.

Forse Don Tricerri preferirà stare alla colonia di Roma

E così avrebbe anche là confessione, e potrebbe qualche volta ajutare ad Ognissanti.

 XI Vedete che la lettera del pretore di Novi per il fitto ecc.

io ve l'ho subito fatta spedire a Roma, e così la risposta dell'opera pia S. Paolo di Torino,

che sarebbe favorevole ad accordare.

 XII Io sarei pronto a mandare quel cieco, che è a Quarto,

ma ho bisogno che poi sia trattato con particolare carità,

perché i ciechi (e Don Risi lo sa) sono sensibilissimi.

 XIII Anche Don Tricerri o Don Enrico

sarebbero sacerdoti che potrebbero fare molto bene ad Ognissanti,

mettersi in confessionale a confessare e attendere alla chiesa continuamente,

ma D. Tricerri non vuole venire con Don Risi, e Don Enrico poi resisterebbe?

Si fa in fretta a dire: Mandate! - bisogna poi usare buoni modi;

capirete che uno non ci vuol venire e l'altro non ci vuol venire.

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Come si fa? Se sapeste cosa mi hanno scritto i fratelli di Don Candido!

 Vedrò di mandare qualche ajuto per Tessari -

 Vi conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.

 Aff.mo

          Sac. Orione  d. D. P.