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[+] Anime e Anime !
Tort., il 20 ott. 1927
Caro D. Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore!
I Ho ricevuto la v/ del 18 corr.
II Che Scuole Serali ci sono all'Apollinare?
III Ho ricevuto le condizioni delle 7 Sale, e il compromesso per Sant'Oreste.
IV Se taglio fuori voi, per trattare la faccenda delle 7 Sale, - chi metterò?
Io farò scrivere sì da Venezia, ma poi ci vorrà chi faccia a Roma -
Vi manderò copia della lettera che manderò a Venezia e che di là manderanno al Guido.
Però vi dico che a me tutto sto lavoro mi si dovrebbe risparmiare,
poiché sono proprio sovraccarico, e nella impossibilità.
Non potevate farla voi? che sapete ciò che penso e le condizioni?
A
furia di complicare le cose, finiremo di non da
fare metà lavoro.
Perdonatemi, e Deo gratias!
Così quanto alla pratica di S. Oreste cosa volete che mi informi io da qualche notajo,
ma fatelo voi! Diversamente finiamo di giocare a palla, e non si conclude mai nulla.
Piuttosto io penso: potevano le orsoline cedere la enfiteusi, senza il consenso del comune?
E perché non si potrebbe andare avanti con le orsoline un poco così,
visto che io non ho più danaro, e che voi non ne avete?
Qui ho piena la casa, e finora nulla ho ricevuto dalle altre case,
eccetto che 700 lire da Novi; L. 250 da Gigi Piccardo e L. 250 da D. Vincenzo Bormini:
ecco tutto.
Prevedo che dovrò mandare un altra Circolare, -
perché qui bisogna bene che li mantenga, e non entrano pensioni: nessuno paga.
Bisogna che ci restringiamo il più possibile nelle spese;
gia
qui poi ho ora anche la pensione per la madre del
Rag.r Calegari,
il quale è entrato il 2 corr. Basta: preghiamo!
Avrete ricevuta in una mia la risposta dell'opera pia San Paolo. Che si può fare?
Don Moncalieri mi ha scritto che a San Giuseppe restiamo.
Vi
direi di mandargli su subito (pel 24, che ci va Mg.r
Vicario) lo strettamente il
necessario, o, meglio, tutto quello che voi
crederete conveniente.
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Dovendogli portare la roba, è meglio mandargliela subito; anche lui resterà meglio.
È bene che ci sia armonia molta tra le case e nel personale.
I libri, reliquie, direi di sospendere, finché venga io. Interessatevene seriamente.
Sono contentissimo che abbiate ad abboccarvi con quell'ing.r Villa:
eravamo già intesi su questo.
Urge pure sbrigare la faccenda Monanni.
Urgono qui tessere: si è già scritto e riscritto: ma mandatele!
Parlatene a Don Risi, e fate sto piacere.
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.
Vostro aff.mo
Sac. Orione d. D. Provv.
Una consolantissima notizia: don Gigi si può dire guarito! Deo gratias!
I Non impicciamoci del ricreatorio Sebastiani: è della S. Sede,
e c'è una commissione di amministrazione e vigilanza - Noi non possiamo prenderlo, -
poi
si dovrebbe venire via con disgusti
dispiaceri.
II Mandate su quello che può essere necessario e conveniente
per la casa degli Squarciarelli, - subito.
III
Come vi ho telegrafato, la maestra Gualco verrà entro cinque
otto giorni.
Ora, però, non sono più otto, ma cinque.
C'è a Roma il prof. Emmanuele a Via ............, che propose il mutuo col Villa.
Egli aveva anche proposto una maestra, ottima; quella di cui mi avete rimandate le carte.
Non si potrebbe prendere per l'asilo di Faleria?
Potrebbe stare a Sant'Oreste, e andare e venire da Faleria?
Vorrei che il Vescovo di Sant'Oreste nominasse un confessore
che non fosse l'arciprete. Vedete un poco come si può fare. -
Saluto e benedico di nuovo.
Aff.mo
Sac. Orione d. D. P.