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 +       Anime e Anime !

        Tortona, il 19 / XI [1]927 sabato


 Caro Don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!

Domani o dopo giungerà a Roma Castiglioni, il quale crederà di trovare me.

Io oggi lo mando a sostituire, e scrivo al canonico Bughetti che me lo mandi a Roma.

Come ha scritto a D. Risi il Don Scavizzi (Parroco di Roma conosciutissimo,

e credo parroco dello stesso Castiglione) il Castiglione, ha finto che la madre gli fosse

morta e fece pure gli annunzi funebri (forse per darsi del Conte), ma certo anche per altro.

 Presentandosi alle nostre case di Roma, non sia ammesso affatto.

Voi poi gli direte la cosa, se credete, se no gli dite semplicemente

che avete avuto da me lo spiacevole incarico di licenziarlo dalla Congr. -

Se egli vi chiedesse il perché: ditegli che ho saputo (se credete) il fatto della madre.

 2/ Il Guido Barbati mi fece un'offerta di L. 300 insistendo su la cartolina

vaglia per la casa. Ho risposto ringraziando con un telegramma.

 Egli non mi scrisse altro; prima di rispondergli in merito, ci penserò 1000 volte

e la parte non la farà la società, ma io -

 Don Orlandi mi dice di traslocare il padre di ?

insomma Mastro Antonio; ordino che sia licenziato, e sia finita.

Non par vero che non si capisca il lavoro che ho, e che mi si dia noie per sciocchezze

simili. Non è religioso da traslocarlo: fu una carità fin qui:

non va : ebbene dimettetelo in santa pace, e amen!

 Mando, entro la settimana un buon uomo alla colonia, certo Bianchi, della mia età -

è uomo di campagna buon lavoratore ancora, e darà poi anche un po' di danaro.

Lo accompagnerò con lettera -

 Stasera sarò a Novi domani a Genova, lunedì, fino a mezzogiorno, ad Alessandria

per intenderci con Schiaparelli per Rodi.

 Altro, cui devo rispondervi, lo farò appena posso.

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti.

 Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. P.