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         dal treno, 30 / X [1]928


 Caro don Sterpi,


 I nipoti di don Risi non fateli vestire, per ora,

perché vorrei che li vestisse poi don Risi stesso.

 Il ch.co vi darà L. 1000: vi darò conto di questo danaro che mi dei giovani:

L. 600 sono di uno di Castrovillari.

 Il giorno dei Santi mattino giungerà verso le 6½ a Voghera, col treno da Genova

(si forma poi a Novi un locale Novi-Voghera) giungerà Mg.r Albera -

Vadano a riceverlo alla stazione di Voghera. Celebrerà nella nostra chiesa.

 Desidero che dia l'abito da chierico a quanti più è possibile dei nostri di Voghera.

Allestite subito le vesti: mandate altre 20 o 25 cotte (quante più se ne hanno a Tortona)

perché poi tutti la abbiano per la funzione in duomo e processione.

Mg.r Albera parte poi quasi subito per Codevilla.

 Dirà la santa messa alle 7, appena arrivato:

fategli trovare la formula della benedizione dell'abito;

Abiti nuovi a Tortona ce ne devono essere. Vedete quali e quanti se ne possono vestire:

insomma più che se ne può, e quelli più degni.

 Per le L. 30.000 da darsi ancora ai Padri, -

la Divina Provvidenza ci ha pensato: oggi ho avuto L 20.000 e jeri L 6.000

più Mg.r Albera mi diede L 1000. E Deo gratias!

 Verrò il 3.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Vostro


         Sac. Orione  d. D. P.


 Vedete e invitate P. Antonio a venire a vedere il locale:

gli facciano a Mg.r Albera e a P. Antonio una bella festa.

 Qui il giorno dei Santi dirà la messa della Comunione il Card. Perosi, che oggi fu qui

Vedete subito quante cotte e vesti si possono avere. Pazienza! se tutti non avranno la cotta.