V017T005 V017P006
[Espresso]
[Al M. Rev.do Signore
Sig.r Don Carlo Sterpi
Direttore Casa Divina Provvidenza
Linea Pisa - Genova Tortona]
Roma [Sette Sale], 1 Marzo 1929
ore 5 pom.
+ Anime e Anime !
Caro don Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore!
La Servetti era in piedi, e sta bene; solo si era sentita male quando fece telegrafare
Sta, anzi, benissimo, - solo beve troppo.
Le suore sono giunte, - anzi la superiora ora è già a Monte Mario,
visiterà quella che è al Policlinico e andrà anche a S. Oreste -
Io partirò di qui per Tortona domani sera alle 5½,
e vengo a Tortona con la Messa per domenica. - ciò per v/ norma.
A Cortona fui da Mg.r Vescovo, e andò tutto bene.
La sig.ra Servetti mi disse che ha in casa lire 30.000 in denaro,
ma mi ripeté che non le può dare; io le dissi di metterle a frutto al Banco dei Paschi.
Non diede né a me né alla superiora un bajocco pei viaggi - Tuttavia fu molto contenta
per la premura dimostratale
Sono contento che quella probanda portata là non beva vino: sembra una brava figlia.
So che D. Perciballi mi mandò a Tortona una lettera, portata qui non so da chi:
aprite, e, se ci fosse qualche cosa di urgente, telegrafatemi, se vedete che si fa ancora a tempo.
Dacché la famiglia Callegari [Giuseppe] già ha dato lire 3000,
direi di non farle pagare l'automobile che vi porterà a Bobbio, ma di pagarlo noi; -
se poi loro lo vorranno pagare, amen
Sono già molto sossopra perché:
I/ temo una disgrazia nel viaggio, data la salita e scesa del Penice
II/ Voi forse patirete il v/ disturbo ad andare in automobile
e in viaggio così lungo?
Allora ditemelo con santa sincerità, ché andrò io piuttosto;
credo che arriverei ancora a tempo.
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Pregate per me tutti
Oggi è S. Albino, e sono giunto a tempo -
C'è Zuchegna il piccolo con influenza, - gli altri bene
In G. Cr. e Maria SS. aff.mo
Sac. Luigi Orione d. D. P.
P. S. Vedete che la mia camera dì e notte sia custodita, sempre.
Spero che D. Mussa vada sempre meglio