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 [+]          Anime e Anime!

           Roma, il 6 / 4 - [1]929


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 I/ Ricevo la gradita v/ del 4 / 4.

 II/ Per S. Alberto voglio che quella donna sia licenziata, possibilmente subito.

Non si deve tenere in casa donne di cattiva fama.

Però, perché essa non abbia da fare man bassa su la roba che è in casa,

mentre colà non vi sono che dei ciechi o per fisica cecità o per balorderia

(che non è la santità), - bisogna prima mandare su possibilmente due suore (non in abito)

ma anziane = e che abbiano almeno 40 anni, = - con l'ordine

che la donna sia immediatamente licenziata; potreste andare su voi o don Perduca

o don Cantone: si faccia con buoni modi con cortesia ma recisamente

e senza concedere tempo a restare.

 Se chiede il perché, si risponda che si vuole dare un indirizzo nuovo alla Casa; -

se insiste, le si dica chiaro che corrono male voci sul suo conto,

e che non poss vogliamo ombre sul personale che è in Casa.

 III A don Draghi direte che vi è l'accusa su di essa, e da parte di chi.

Gli direte che assolutamente non deve più stare in Casa una donna

sul cui passato corrono troppe voci che disonorano anche lui.

 IV Vi rimando la deposizione.

 V Fare tutto il più presto possibile e bene.

Prevenire quella o quelle due che andranno su, che non lascino portare via nulla

 VI Le donne poi non dovranno più dormire nell'Eremo, affatto,

ma nella casa in alto, dove è la scuola e dove stava la maestra

 VII Sono contentissimo che si ripeta a Tortona e si dia a S. Sebastiano

e a Villalvernia Villaromagnano La Passione

 Fate subito larga propaganda a Tortona perché fa del bene;

ma I/ comincino prima, II/ si sveltiscano di più tra un atto e l'altro;

III/ e assolutamente finiscano un po' prima di mezzanotte. Invitino anche Mg.r Vescovo.

Diano anche una Rappresentazione per tutti quelli del dopo-lavoro.

 VIII Se ci sono ragazze, niente nostri chierici.

Potreste invitare i frati, i seminaristi e i nostri chierici,

e dare una rappresentazione in un pomeriggio.

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 IX Però ai nostri chierici già avevo promesso che avrebbero assistito alla Passione, -

e penso che farebbe loro bene, - quindi si dia anche solo per essi,

se frati e seminario non venissero. E allora anche di sera

 X Perché poi non darla appositamente per tutte le nostre benefattrici

e associazioni femminili cattoliche? Non sono quelle che poi si prestano ad ajutarci?

 E perché non darla nel teatro dei Barnabiti di Voghera?

E al teatro del S. Giorgio di Novi? A Novi pro missioni;

a Voghera «pro seminario vogherese per le missioni italiane all'estero».

 Su, dacché hanno fatto tanta fatica e fanno del bene, la diano da per tutto

 XI Alla Rosa Borsalino risponderò di qui

 XII Castiglione non l'ho veduto

 XIII A Mattei rispondete «che non ci è possibile»

 XIV A comm.r Giordani rispondo di qui

 XV A don Lugano di Molino rispondo di qui.

 XVI Stanotte è partito per Voghera don Bruno, contento.

 XVII L'altro jeri ci fu alla colonia la vestizione di 7 Armeni, bene, e di Fedele.

Jeri mattina poi ha loro celebrato lassù D. Bruno,

e dopo furono sulla tomba dei Beati Apostoli e di Pio X

poi pranzarono qui e andarono ad Ognissanti, - tutti contenti.

 XVIII A Genova dovetti dare L 9000 a quell'uomo che aveva dato un libretto

con per L. 10.000. Ho adoperato le L. 7000 dell'ulivo, ci misi io L. 500

delle 700 portate con me da Tortona, e L. 1500 le raccolsi dalle case del Cottolengo; -

poi il Conte Ravano mi diede L. 1000, e le diedi al Cottolengo

perché non restassero proprio senza nulla, poveretti!

 È anche un momento che non potrebbero presentarsi subito a chiedere ai benefattori,

i quali sono sotto la impressione che si sia già raccolto molto dall'ulivo, pochi dì fa.

 XIX Qui ebbi jeri L. 4000 da Orlandi, e così diedi L. 1000 a don Bruno,

e L. 500 glie le diede Orlandi; e a don Risi raccomandai

che gli pagasse il viaggio di ritorno, perché così portasse a Voghera L. 1500 intatte.

 XX Don Bruno era contentissimo.

 XXI Devo andare a Napoli per ritirare certa cassetta dell'Avv.to che è a Sanremo, -

se me la daranno.

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 XXII Devo andare a Firenze e a Bologna;

voi potete però sempre scrivermi qui, sino a nuovo ordine.

 XXIII Ho telegrafato jeri a Gabetta, con risposta pagata, ri chiedendogli se sapesse

dirmi risultato pratica Milano, urgendomi disporre noto acquisto - Finora nulla risposta

 XXIV Sant'Anna è inclusa Città Vaticano, e pare farà da parrocchia al Vaticano;

il S. Padre richiese al decano di vedere gli statuti A D. Opessi, finora, nulla dissero.

 XXV Qui tutti in buona salute, grazie a Dio.

 XXVI Fate ricercare quei documenti riferentesi nostro credito verso Salesiane:

ve ne prego tanto

 Saluto, conforto e benedico Voi e tutti

 Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. Pr.


 P. S.  È avvenuto un ½ disastro finanziario in casa sig.ra Sili

per più di 300.000 L. di immediato pagamento, - e stamattina vidi l'Altobelli,

che mi raccontò un sacco di miserie, - per cui da questa parte nulla.

Qui lasce500 o 1000 lire, alle Sete Sale, - voi quindi potete calcolare su L. 2000,

se ne aveste bisogno subito. In casa non ci sono più che L. 1000,

in un unico biglietto di banca, - poi c'è quei libretti.

 Andrò a Cortona, ma tuttavia ci ho poca fiducia che dia quelle 30 m.

Ma la Madonna ci ajuterà!

 Fatevi subito autorizzare da Venezia per quell'altro appezzamento di terreno

Asilo Villaromagnano: facciamo presto: vedete che si corre qualche pericolo

 P. S.  Se non potete mandare poteste mandarne che una ma valida,

mandateci insieme quella di Pizzocorno, che ora è al Cottolengo - a Genova