V017T012 V017P022
[Al M. Rev.do Signore
Sig.r Don Carlo Sterpi
Superiore Casa Divina Provvidenza
(in prov. Alessandria) Tortona
linea Genova]
+ Roma, il 15 Aprile 1929 sera
Caro don Sterpi,
Grazia e pace da N. Signore!
1/ Ho ricevuto la v/ del 13 corr.
2/ Il Campari bisogna divezzarlo del venire a Tortona, gli scriverò io di qui,
in buon modo.
3/ Quando io debba firmare gli effetti di Voghera, firmerò, -
basta che i frati non trovino loro difficoltà - Vedrete un poco
4/ Ho raccomandato a Camilloni che mandi subito il congedo: sarà spedito domani.
5/
Quanto all'Oratorio di Perosi bisogna sentire bene come
che spesa c'è.
A Tortona ci hanno sempre rimesso; ma i cori venivano dal di fuori.
Parlate a Riccardi: egli sa tutto come andò, ed è galantuomo che non ci farà del male.
6/ Ringraziate il Barone delle L. 1000
7/ Andrò a Cortona e poi torno qui; ma se mi desse le L. 30.000 ve le porterei su,
povero don Sterpi! Ma ho capito da un suo scritto che non le darà
E da Magreta? Sono ancora là le suore? Bisognerà ritirarle.
E da Panzarasa, siete stato? E quello di Torre Calderari ha portato?
E Berra non vi ha più fatto sapere nulla di quell'interesse con Milano?
Da Gabetta so nulla. Cattivo segno! Sarà un credito non esigibile?
Dicevano che era garantito da ipoteca. Ma su che? Bisognerebbe saperlo ben sicuro.
Avevo ben ragione di non fidarmi mai, e di andare sempre con diffidenza in fatto di denaro.
Meno male che non ho concluso a Voghera!
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS. voi e tutti!
Aff.mo v/
Sac. Orione della Div. Provv.za
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P. S. Siccome il 19 o 20 sarà qui il Senatore Lago, mi tratterrei per parlargli
Io ho qui due mila e cinquecento lire, come già vi ho scritto:
vedete se vi abbisognano subito -
Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione D. P.