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[Espresso]


[Al M. Rev.do Signore

Il Sig.r Don Sterpi Carlo

Casa Divina Provvidenza

(prov. Alessandria) Tortona]


 +         Roma, 24 Aprile 1929


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!

 I Ho ricevuto le vostre lettere di jeri e dell'altro jeri

 II Va bene: interrogate pure Nowicki, e se si sente di venire ad Ognissanti,

me lo fate sapere. Però penso che vorrà andare in Polonia.

Bisogna parlargli chiaro che poi qui c'è da lavorare e da dare l'esame.

 III Jeri ho ricevuto L. 1000, ve le mando: vorrei fossero 100.000

 IV Non ho trovato nella vostra lettera il tagliando dell'Eco della Riviera

per regolarmi quanto a San Remo. Vedete di mandarmelo.

 V Quanto a Negrisolo, fatelo pure venire, povero figlio!

 VI Fate uscire «la Madonna della Guardia» -

vuol dire che se poi si dovrà fare la propaganda per l'Oratorio di Perosi, si farà lo stesso.

 VII Venerdì aspetto qui D. Remo.

 VIII C'è qui Berra il quale mi disse (in confidenza)

che il Popolo sarà trasportato in Alessandria, dove lo pubblicheranno a L. 100 di meno

per ogni numero usando colà la linotype Sarà il caso anzi la necessità

di ridurre assolutamente il personale di tipografia.

Dice che dovremmo prendere noi una linotype usata a Voghera

 IX Se la casa Manara va all'incanto, bisogna bisognerebbe dirci su, -

perché credo che si paghi solo un decimo o un ventesimo subito, e pel resto, c'è tempo. Occupatevene subito.

 X Il notaio dice che se Barbati e Compagno non hanno stabili

toccherebbe a noi pagare la tassa patrimoniale.

Ma Barbati non ha stabili, ma ha stipendio con diritto a pensione. E allora?

Fate di rispondermi.

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 XI Ho visto la lettera dell'avvocato della Castiglioni.

 Sono tornate le suore? Io scrissi da 6 giorni che partissero -

Quanto alla restituzione di quella somma, desidero si restituisca il più presto.

Con quelle di D. Cremaschi ne avete già 100 mila in titoli,

e le altre 30 mila si possono prendere dalla cassetta di sicurezza che è alla Banca.

Però ci sarà anche da sistemare i nostri conti.

 XII Vi mando copia della lettera che il 26 corr. spedirò ad Imola.

 XIII Stassera parte il cav.r Berra - egli vi porterà due mila lire,

poiché don Fiori mi diede stassera L. 1000 che ho unito alle 1000 di cui al N. III.

 XIV Il Al cav.r Berra ho parlato del bisogno che abbiamo di ritirare subito

almeno L. 100 mila di quelle 200 mila - Vuol dire che le altre 100 mila

potremo aspettare a Dicembre: egli mi disse che se ne interesserà vivamente.

Sentitelo un poco bene. Noi avremmo bisogno di dare avere 100 o almeno 80 mila

per stringere il contratto di con Torti.

 Manderò elenco Ordinandi.

 Don Ferretti sta meglio

 Pregate per noi tutti.

 Benedico Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. Pr.