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[Raccomandata Espresso]


[Al M. Rev.do Signore

Sig.r Don Carlo Sterpi

Direttore Casa Divina Provvidenza

(prov. Alessandria) in Tortona]


 +       [Roma, Sette Sale] 15 Ott.bre 1929

        S. Teresa di Gesù

        Anime e Anime !

        Anniversario dell'Apertura di S. Bernardino


 Caro don Sterpi,


 La Grazia di N. Signore sia sempre con noi!

 I Vi spedisco a mezzo ch.co Giov. D'Attilia di Salisano,

che partirà stanotte con tre probandi, le Costituzioni in copia;

= siccome me le dattilografano a S. Filippo in parte e parte a Monte Mario,

così non so se mi potranno dare manca una parte di mezzo

che va dal capo XVIII della I parte, e i tre primi capi della 2da parte, -

che vi manderò domani. se non potessi oggi.

 Voi dall'indice, che è premesso, già vedrete di che trattano i capitoli

che ancora mancassero mancano.

 II Se il Visitatore chiedesse le Costituzioni, voi presentate le prime, quelle del 1912;

e, possibilmente, la edizione dove c'è la frase più forte; poi, se insistesse gli fategli vedere

dite che ora avete ricevuto anche queste ultime, ricevuta ora, e, se le chiede, glie le lasciate.

Gli presenterete pure copia delle regole comuni;

di queste e delle antiche Costituzioni vi spedisco copie raccomandate

a mano del ch.co D'Attilia.

 III Una copia delle nuove Costituzioni la mando a don Pensa,

perché le faccia subito comporre, lasciando in bianco metà pagina per le osservazioni, modifiche e aggiunte, che sarà necessario e conveniente fare, -

poiché intendo sentire almeno i più anziani dei nostri sacerdoti, - dandole loro in bozze.

 Intanto ogni Casa e ogni religioso comincerà a sentirle leggere e a praticarle

in quelle parti che dovranno rimanere invariabili, perché volute dai Canoni

Sono lieto di inviarvele in questo giorno di S. Teresa di Gesù,

che è anniversario della prima apertura di San Bernardino.

 IV Tenete pronti tutti quei documenti che dal Visitatore vi potessero essere richiesti: leggete specialmente il capo V della 2da parte, dal quale potrete regolarvi

su ciò che, generalmente, si chiede dai Visitatori.

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 V Più ci penso, e più mi pare che sia conveniente che don Santino resti a Tortona

quale maestro del Noviziato, e direttore sp.le del probandato;

mentre, in fondo, a Bra non occorre che un buon confessore in casa,

perché il maestro dei novizî ha già parte assai preponderante nella loro formazione.

 VI  Un maestro dei novizi ci vuole a Tortona; Callegari

non può esserne che l'assistente; se non è don Santino, dovremmo essere o voi od io, -

e, come si fa?

 VII Dove è questo canonico Soresina? Quando viene?

Bisogna, appena arriva, ordinargli da parte mia di recarsi a Bra subito

a farvi alcuni giorni di Esercizî Sp.li per sé (non per i novizî) e aspettarmi colà.

 VIII Mandate subito Perlo a fare breve visita ai suoi, a Savona; -

e poi di là, senz'altro, venga a Roma, qui alle Sette Sale, 22

 IX  Potreste combinare il viaggio in modo che a Genova

si incontri con i due Zuchegna e Paolino Malfatti; è bene che questi pure vengano presto;

il Perlo potrebbe fermarsi a casa t due o tre giorni, non conviene di più.

Dategli la tessera perché si faccia il biglietto Savona-Roma,

fateglielo preparategliela anzi voi, - non perché egli non la sbagli

 X Mg.r nostro Vescovo è tornato, o no?

 XI E voi ci siete stato?

 XII Quanto al ch.co Rossi, vada pure a casa per i morti,

ma si paghi il viaggio, e non si trattenga più di otto giorni

 XIII Per raccomandata vi mando L. 5000, che ho avuto jeri da don Orlandi, -

ve ne servirete pei fornitori; sono la pensione degli Armeni:

erano 6000, me ne lasciò 5000, e Deo gratias! Quanto sono contento

di potervi mandare questo po' di denaro!

 XIV Vedete che si faccia la massima economia,

poiché presentisco che avremo brutti momenti.

 XV Quanto a Jacovacci, io penso sia lui che abbia provocato quella lettera!

C'è qualche cosa in Jacovacci che non si spiega,

come ad es. il non aver voluto l'abito da chierico;

ora poi che piega subito ai parenti, dimostra che vocazione non c'è.

 XVI Quanto al De-Franchi, se i francescani di Novara vi chiedono,

rispondete che, quanto a moralità, risulta nulla di male,

ma che è signore, e non dà affidamento di stabilità. È come io lo penso.

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 XVII All'Avvocato di Modena scrivete subito almeno che avete tardato

in attesa del mio ritorno, non potendo in questi giorni di ingresso dei giovani assentarvi

senza altro che efficacemente vi sostituisca, - e che gli scriverete di nuovo.

 XVIII Dall'Ing.re ci fu jeri don Fiori, fu accolto bene, e ve ne scriverà.

L'Ing.re farà subito: avrebbe già scelto.

 XIX Stanotte parte di qui il ch.co Giovanni D'Attilia di Salisano -

egli vi accompagna 3 probandi, altri tre verranno poi con me.

Il Giovanni D'Attilia non ha pagato neanche il viaggio, - quindi fategli scrivere a casa,

perché non cominci con lo sfruttare; fu già da quelli di don Piccardo,

e non ci si vede ben chiaro. Egli faccia 8 giorni un po' di Santi Esercizî ora o dopo

e poi 6 mesi di probandato, e poi il suo Noviziato a Tortona. Ha 20 anni.

Da lui vi mando copia delle Costituzioni e un po' di richieste-viaggi.

 XX Vedete che don Risi non ha più richieste, - fatene stampare subito subito,

e mandatele da firmare.

 Saluto conforto e benedico voi e tutti!

 Aff.mo vostro in Gesù Cristo e nella Santa Madonna


         Sac. Luigi Orione  d. D. P.


 P. S.  Oggi avrei dovuto andare a Cortona, ma ho un po' di mal di reni,

e mi sono fermato per riposare - Niente di grave.