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 +       [Roma, Sette Sale] il 17 Ottobre [19]29

        Anime e Anime !


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!

 I Vi mando le L. 5000, in chèque qui accluso n. 2511 E - Banco di Sicilia

 II Torno ora da Cortona, senza nulla concludere, pazienza!

Non intende dare le altre S. Messe, ed è molto molto esaltata;

quanto a quelle già date si è mostrata contenta della quantità celebrata,

ma per più persuaderla converrà, quando avremo tutti i confessi, mandarglieli.

Però ci siamo lasciati bene.

 Chiede L. 1800 al mese (L. 60 al giorno) per cedere: non ci convince affatto.

Chissà che non limiti le sue esigenze

 III Sono stato anche da Mg.r Vescovo; bene

 IV So che stamattina è qui giunto don Opessi,

il quale pare abbia detto che porta vostre lettere; ma ora è andato ad Ognissanti

 V Io jeri ho scritto una lettera a Mg.r Vescovo; dirigendogliela a Tortona;

ve ne mando copia per l'archivio, e anche perché voi vi sappiate regolare,

se non foste ancora andato da lui. Converrà tuttavia che, tornando, gli facciate visita,

anche per sentire, e gli manifestiate gli stessi sentimenti

 Finisco per spedire -

 Domani vi scriverò ancora, tanto più se D. Opessi mi avesse recato vostre lettere

 Benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo v/


          Sac. Orione  d. D. P.


 Oggi o domani penso finiranno gli Esercizî Sp.li;

metteteci anche D. Santino di là, ma, per ora, tenga la sua camera di qui