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+ Anime e Anime !
Venezia, [Artigianelli]
il 2 Aprile Mercoledì 1930
Caro don Sterpi,
Grazia e pace da Nostro Signore!
I Ricevo la qui acclusa lettera, che vorrete comunicare a don Adaglio,
se egli venisse a Tortona prima di me.
II Io giungo venerdì alle 10, poiché domani sono a Padova, - e domani sera riparto,
ma mi fermo a Voghera dalle 7½ alle 9½, - dal momento che ci passo.
Fatemi il piacere di telefonare a don Bruno che mandi entro la stazione, per le 7.23
un giovane robusto, avendo l'Ing.re una grossa valigia, -
così fate voi a Tortona al treno da Piacenza in arrivo alle 10.5.
III Avevo intenzione di andare a Modena, ma lo farò dopo, nella prossima settimana
IV Potrebbe darsi mi giunga da Roma un qualche telegramma
dalla Città del Vaticano; ci deve essere un certo processo l'11 aprile
e potrebbe darsi che vogliano interessarmi per tentare di evitarlo:
lo trattenete e mi avvertite a Padova: «giunto consaputo o atteso telegramma».
V Al parroco e a D. Cantoni ho risposto che se la intendessero con don Saba,
è una vera commedia! credo non avrà difficoltà di aspettare.
VI Sono stato anche a Campocroce e due volte a Mestre, - così al Lido: stanno bene.
VII E di quel caro chierichetto moribondo, non avete più avuto notizie? -
Pregherà per noi: era tanto buono!
VIII Se fosse morto, allora telefonate a Voghera che direi la Messa da morto,
presenti tutti, - comunque, a Voghera celebrerò.
IX È passato Florczak, e andò tutto bene; ma egli non è della Congregazione,
o non lo dimostra.
X Vorrei poter tosto parlare con don Contardi,
viste alcune lettere venute dall'Argentina e un telegr. con risposta di donna Anchorena
XI Il mio caro Ingegnere va bene.
XII E il can.co don Perduca? E la sua mamma?
XIII Avete disposto tutto per la I Messa di Cantoni? E la famiglia lo sa?
Vengo volentieri alla sua I Messa.
Tutti salutano in G. Cr. e nella Santa Madonna.
Vostro aff.mo
Sac. Luigi Orione dei figli della Div. Provv.za