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[Raccomandata Espresso]


[Al M. Rev.do Signore

Sig.r Don Carlo Sterpi

Direttore Casa Div. Provvidenza

(prov. Alessandria ) Tortona]


         [Roma, Sette Sale] 22 Aprile 1931

 +        Anime e Anime !


 Caro D. Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 I Vi accludo vaglia per L. 2000, come già vi avevo scritto:

non poso mandare altro, - non ne ho, o, almeno, ridotto a poche centinaja di lire.

 II Sì, intendevo dire Brzezik, che potrebbe prendere il suddiaconato.

 III Io non potrei venire subito subito, -

quindi la sig.ra Marchese Angiolina veda di rivolgersi all'Avv.to Cantù, -

hanno poi stipulato con lui e col notajo. So che non avrebbero dato tutta la somma

se non quando fosse uscito dalla cascina mantenendo i patti; su 60.000

devono avergli dato solo L. 30.000, - quindi avrebbero in mano da pagarsi di ciò che,

giustamente, avrebbe asportato.

 IV Per Castellaro rispondete alla sig.ra (o, meglio, parlatele) dicendo

esprimendovi come vi avevo detto, che, cioè, non è affatto did dignitoso

che le suore si fermino sino a che c'è il sussidio;

che, dovendo venire via, meglio è, sotto ogni riguardo, leva che partano ora

 V Per la Casa Stazzano non ricordo più bene; ma voi non lo sapete?

E D. Perduca non lo sa? Gli abbiamo già dato una somma in cartelle, in acconto, -

credo L. 20.000

 VI Alla Casa Panzarasa bisognerà fare subito dei cameroni, da poterci mettere

o giovani o suore almeno un 150, perché, venendo via dal convento e via dal seminario,

non sia interrotta la raccolta dei probandi e la formazione del personale.

 Però verrò a casa, e si vedrà insieme, e fare un preventivo;

credo che con una quarantina di mila lire ce la potremo cavare, anche andassimo a 50.000.

Ma voglio vedere anch'io che cosa si fa

 L'offerta del pianoforte a Perosi, essendo stata rimandata al 14 maggio,

io presto ritornerò, ma avverto prima -

 Il Cardinal Vicario è entrato in una clinica, ed è finito

 C'è don Risi che non sta ancora bene

 Pregate per me!

 Vostro in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.

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 P. S.

 1/ Sto vedendo la situazione di Tarquinia; forse dovremo toglierci;

ma ci pianteremo ad Aquila e in Casa che sarà nostra; -

sto trattando con una Signora ben disposta e con mezzi

Sarebbe una soddisfazione pei nostri abruzzesi, quasi tutti della prov. di Aquila.

 2/ A proposito di Mg.r Cottafavi, Egli ci doveva una somma, -

e ci dis scrisse che poi avrebbe fatto; non sapreste trovare quelle sue lettere?

 3/ Avete scritto a Mg.r Arcivescovo di Perugia?

Aveva promesso di mandare L. 500 mensili, più le intenzioni delle S. Messe quotidiane

Vedete che qui non c'è che debiti

 4/ Il chierichetto di Casalnoceto comincia a mangiare -

 5/  Dite a Riccardi che ancora l'altro jeri sono stato almeno 2 ore

dalla Felicina Perosi; mi dice che il materiale pel Sogno interpretato non è pronto

Ho capito che vogliono del denaro per far copiare le parti. Mi si scriva subito

che cosa devo fare. Il Maestro verrà a Tortona, - è ben disposto e anche fratel Damaso

e la Felicina lo accompagnerebbero, a meno che Marziano - per fini suoi -

non intorbidi le acque

 6/ Mando L. 4.000, invece di L. 2000. L. 2000 per assegno circolare

della Banca Commerciale Italiana n. 467045 / 5, intestato a voi - data 22 / 4

altre L. 2.000 del Credito Italiano all'ordine di voi assegno circolare n. V. 193527

Non posso mandare di più; ho avuto oggi Lire 2000 da D. Risi,

e così posso mandarvi L. 4000; L. 2 mila ho dato anche a D. Parodi, -

così sono L. 6000 a voi e L. 6.000 a lui.

 Datemi notizie di Varetto, aveva già un brutto colore, e di Mendicino,

e di Carlo, quello di Cornale