V017T086 V017T123
[Al Molto Rev.do Signore
Sig.r Don Carlo Sterpi
Direttore Casa Divina Provvidenza
in Tortona]
Riservata
[Roma, Sette Sale] 5 Maggio 1931
+ Anime e Anime !
Caro don Sterpi,
La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!
1/
Vi accludo un Assegno due
assegni a voi intestati per L. 4500
Credito Italiano da L. 3500 - 5 maggio n. V. 459825
Credito Italiano 5 maggio, da L. 1000 n. V. 459826, -
ai tre ragionieri darete L. 1000 ciascuno, - sono per maggio e giugno;
e L. 1500 pei bisogni della Casa.
Date anche al ch.co Callegari, ma per lui è già giugno e luglio.
2/ Ricevo v/ espresso del 5 corr. - entro la settimana sarò a Tortona, -
ve lo telegraferò 24 ore prima, almeno.
Mi fermo ai funerali del Card. Vicario, che saranno giovedì,
poi
anch forse partirò
venerdì sera -
3/ Prego pei malati, - ne ho tanta pena! Farò anche pregare
4/ Venendo si penserà per la partenza della suore e si definirà per ogni altra cosa.
5/ Per la sig.ra Damiasso non si può, non si può, caro don Sterpi!
Sa Iddio come ho potuto ora mandarvi queste altre L. 4500! Io vendo quadri.
6/ In altri tempi vi avrei detto di affittare l'antico locale dei telefoni, -
ora non me la sento; lascio qui con quasi tutto da pagare Qui nessuno paga,
solo Malfatti dà L. 150 mensili che non bastano per le sole tasse fabbricato
7/ Con la Stassano confortatela più che potete, poveretta!
si può dire che è quella che ci ha dato di più.
8/
Quel don Leoncini di Acqui è da forse 2 anni che dice e disdice: m
o lui o suo fratello non ha la testa a posto
9/ Non sono ancora andato alla colonia! Andrò oggi o domani
10/ Non ho il denaro per Magreta: pazienza! Preghiamo e la Madonna ci ajuterà -
11/ Mg.r Arcivescovo di Montevideo non ha mandato che L. 8100 (che io sappia) -
come si può mandargli 4 suore? Ha forse, dopo mandato altro?
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12/ Qui, stiamo tutti bene, grazie a Dio
13/ Stanotte moriva il Card. Vicario, assistito da don Risi, suo confessore
che già da più notti lo assisteva. E così il Cardinale che ci ha tolto il milione
è morto assistito da noi. Il primo giorno che giunsi a Roma, la mattina stessa,
avvertî Mg.r Bevilacqua del Vicariato che il Cardinale sarebbe presto morto,
e andai a trovarlo quella stessa mattina e gli ho detto in Domino parole per prepararlo;
mi volle accompagnare fin nelle anticamere, benedisse a me e alla Congregazione,
e in umiltà disse che voleva lui essere benedetto;
stamattina sono stato ad avvertire Mg.r Testoni in Vaticano:
gli ho detto che metta a posto le sue cose che quanto a sua madre cieca e novantenne
stesse tranquillo che ero pronto a prenderla io. Mg.r Testoni è sempre stato un sant'uomo
e assai benevolo a noi.
Queste cose sono riservate
Saluto, conforto e benedico voi e tutti.
Per pagare la tassa di L. 5200 di Magreta; adoperate di quel denaro
mandato da don Zanocchi. Che dobbiamo fare?
Domenica, 3 corr., la festa al Soratte riuscì benissimo - Deo gratias!