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[A Don Sterpi
Villa Moffa (Bra) Bandito]
[Tortona] 6 Sett.bre 1932
Caro don Sterpi,
La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!
I Mando Tranquilli a fare gli Esercizî e porta le 100 cotte; egli giunse jeri sera
e accompagnò il ch.co Signorio, il quale fece buon viaggio
e oggi lo feci accompagnare in famiglia. Non sta male, ed è contento.
II Il ch.co operato a Voghera di appendicite oggi va molto meglio, -
è giunto suo fratello. Ha quasi 38 di temperatura, - però non è ancora fuori pericolo,
ma quasi.
III Ho mandato Trucchetti al Manin da don Pensa, oggi, -
vista l'insistenza di avere chi assista -
IV Oggi c'è stata la Queirolo, e portò per Varallo, - Deo gratias!
V Fui jeri a Montebello, e ho lasciato L. 1000 al prevosto pei lavori dell'acqua;
oggi c'è andato su Bianchi con don Adaglio per iniziare detti lavori subito
VI Oggi ho conferito col cav.r Michele Azzi; ci siamo intesi bene -
è andato via contento; ha preso il compromesso; si faranno due atti, acquisto e donazione;
si
spera aprirlo p il 4
novembre: ora pensa tutto lui.
VII Ho mandato un fornajo a S. Alberto, perché Mattei è indisposto, - nulla di grave.
VIII Qui, oggi, è cominciata la questua.
IX Spero che gli Esercizî andranno bene, - dalle suore vanno molto bene.
X Don Gemelli troverà già a Roma domattina mia lettera per l'Arcivescovo di Messina
Saluto, conforto e benedico voi e tutti
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. P.
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Da Padova e Venezia nessuna notizia -
Ho mandato la proroga per la visita militare di quelli che dovevano averla il 12.
E don Cremaschi come sta?
È poi giunto D. Sparpaglione?
Qui niente malati, grazie a Dio -