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[Espresso]


[Al M. Rev.do Signore

Sig.r Don Carlo Sterpi

Direttore Casa Divina Provvidenza

(prov. Alessandria) Tortona]


 +       [Roma, Sette Sale] 10 / 2 - [1]933


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 1/ Vi mando L. 2000; (assegno circolare del Credito Italiano n. A. 193058,

all'ordine di don Carlo Sterpi - data 10 febbr.) che darete al ch.co Pellicciotti

pei bisogni di Casa - Accludo l'assegno

 Fu qui don Remo, - mi diede L. 3500, ne mando 2000 a voi:

non ebbi da nessun altro, altro denaro, - solo 500 lire dalla sig.ra Sili

 2/ Oggi ho telegrafato a Genova così:

«comm.r Gardini preside Provincia Palazzo Governo Genova

Oso pregare vossignoria voler agevolare più possibile consapute trattative

degnandosi considerare che nella somma offerta intendevo fosse compreso tutto.

Mi sarebbe proprio impossibile aumentare

Non dimenticherò verso Provincia agevolezze usatemi.

Confido sua intelligente bontà. Dio la benedica

Ossequî.

           Don Orione»


 Così vi sapete regolare. Sono lieto abbiate scritto.

 3/ Anch'io ho jeri ricevuto da Varallo uguale biglietto.

Gli ho risposto per espresso fin da jeri - Unisco copia

 4/ M Penserei di mandarvi prestissimo don Adaglio, che già conosce la persona,

e fu da me già informato.

 5/ Quando fui a Genova, 12 giorni fa, Mg.r Malfatti mi fece vedere

lettere di Mg.r De Dionigi, dove si lamentava acerbamente dicendo

che quella era una Casa in mano di nessuno: che non si erano mantenuti i patti,

e che entro quattro mesi avrebbe provocato la rescissione del contratto -

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 Ciò che ora urge è mandare colassù, possibilmente insieme con don Adaglio

il quale passerà da Tortona, quattro o cinque dei nostri chierici che minacciano etisia, -

perché con la sig.ra Angela Queirolo siamo intesi così,

e se il Mg.re De Dionigi lo sapesse potrebbe giocarci un brutto tiro,

e proprio in questi momenti. È urgente! - E si tengono da parte, in altro locale.

Intanto don Adaglio vedrà, sentirà tutti, e poi si provvederà in Domino.

 Si vede che don Canavese si attiene alla linea data.

Voi, intanto, vedete se potete tenere pronti quattro o cinque nostri chierici:

capisco che colà farà ancora freddo ma andiamo nella verso la primavera.

 Vi mando lettera dell'Avvocato di Modena:

ditemi in di quanto con la signora siamo indietro nei pagamenti,

perché io possa rispondere, e mettere le cose a posto.

 Quanto al don Scacciotti, quel prete di Roma, che è a Varallo, -

gli fu telegrafato da Roma che non venisse.

 Mandate pure a Mestre quel borghese di Imola che fa teologia

 È giunto qui don Bartoli e Mg.r Albera.

 Saluto, conforto e benedico voi e tutti in Gesù Cristo e Maria SS.

 Vostro aff.mo


         Sac. Luigi Orione  O. D. P.


 Per S. Sebastiano non possiamo acquistare la Casa proposta da Azzi.