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[Al M. Rev.do Signore

Sig.r Don Carlo Sterpi

Direttore Casa Divina Provvidenza

(prov. Alessandria) Tortona]


 +       [Roma, Sette Sale] 20 febbr. 1933

        ore 15


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 I Ho spedito stamattina un espresso a don Adaglio, - se non ci fosse, apritelo.

 II Ho scritto pure a Sciaccaluga, dicendogli cosa deve fare

per sapere qualche cosa della nostra pratica, - senza darsi aria di preoccupazione.

Ve ne avrà telefonato o vi telefonerà, - per sapere se voi non avete ricevuto ancora nulla,

onde non fare un passo fuori posto

 III Farete prendere al ch.co Franceschini una fotografia; magari in due pose,

ma in modo che risalti il meno possibile il suo difetto fisico: -

capirete che, se dicono di no una volta, poi difficilmente diranno di si.

Confortate lo stesso Franceschini, e assicuratelo che si farà per lui tutto il possibile

 IV Per la pratica del Berna presso Buttaoni si è già scritto a Mestre e Venezia

Non pare che sia il Gidoni, ma un altro che ha lasciato.

 V Don Bartoli acquisterà un appezzamento di terreno vicino a quello di S. Antonio:

viene bene e diventerà una necessità - Scriverà per intestarlo alla società,

come credo sia intestato l'altro. Vedete di occuparvene -

 VI Occorre pure ora dare mano all'ala nuova del «Dante»

per averla pronta per settembre: tardare non si può, - non si farebbe più a tempo.

 VII  Per le pratiche di Ognissanti (trovare denaro etc) sarà bene venga giù don Adaglio: -

là non c'è nessuno, ed io anche non me ne intendo e sono come uccello sul ramo

 VIII Sto aspettando copia del nostro regolamento interno, quello antico,

che mi urge per un'opera del Governatorato, - e così mi urge avere copia

della nostra convenzione con Mg.r De Dionigi per sapermi regolare nel rispondergli.

 IX Direte a don Adaglio che Mg.r De Dionigi non mi ha scritto altro

che quanto a lui ho letto e dato: non ha detto nulla di specificato, - solo,

come ha scritto nei suoi biglietti, dice che gli ha mancato di rispetto etc, senza determinare.

 X A don Callegari, che da Sanremo scrisse che ora sta bene, -

ho risposto che si trattenga ancora, - poi gli scriverò -

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. P.


 P. S.  E La Madonna della Guardia non è ancora uscito?