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 +       [Roma, Sette Sale] il 5 / 3 - [1]933

        ore 10½


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 Ricevuto v/ telegr. da Genova e lettera espresso, ora, da Sciaccaluga.

 Partire io, oggi, non potrei: parto sicuramente domani sera,

e sarò martedì mattino, presto, a Genova, alle 5.37 a Principe

 Scrivo a Sciaccaluga che non si faccia sapere che vengo, -

così, detta la Messa, sono pronto con voi e con lui per vedere lo schema

che già alle 10½ di domani Sciaccaluga potrà avere dal comm.r Badano.

 Voi e Sciaccaluga, domani stesso, sarebbe bene che esaminaste detto schema,

confrontandolo bene sul nostro, - così sarà un lavoro fatto per quando arrivo.

 Trovatevi anche voi martedì mattino: noi, in giornata, lo possiamo restituire.

Sarebbe anzi bene che io lo trovassi già pronto, se vedete che è possibile,

se vedete cioè che posso firmarlo, - oppure ci mettete quelle varianti che credete

che si dovrebbero fare, - o ritocchi nella forma

 Intanto io chiedo che dal 7 pomeriggio dall'8 in avanti mi chiedo

possa avere lo abboccamento con il Sen.re Broccardi

 Sarebbe bene che voi già andaste a Genova lunedì alle ore 13.18,

per vedere subito con Sciaccaluga lo schema

Io scrivo allo Sciaccaluga che sarò a Genova martedì mattino alle ore 5.37.

 Da Pontecurone ebbi questa lettera che dice mio fratello ammalato,

ma non dà allarme: ne sapete nulla?

Ho telegrafato oggi al Dott.r Cagnoni, pregandolo, se la malattia aggravasse

di telegrafarmi - Ho messo risposta pagata - Al nostro incontro, martedì mattino,

fatemi trovare notizie

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


         Sac. L. Orione  d. D. P.