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[Espresso]


[Al M. Rev.do Signore

il Sig.r Don Carlo Sterpi

Superiore Casa Divina Provvidenza

(prov. Alessandria) Tortona]


 +        [Roma, Sette Sale] 9 Luglio 1933


 Caro don Sterpi,


 Grazia e pace da N. Signore!

 Rispondo al v/ espresso del 7 / 7

 Se la vendita fu per 85, stiamo tranquilli, - perché realizziamo avete realizzato

la somma p equivalente a quanto abbiamo ricevuto il consolidato, - certo che,

se fosse meno, dovremmo poi aggiungerne noi - Ora stiamo a vedere, giorno per giorno,

 Autorizzo, fin d'ora, a vendere, qualora si vedesse che cade;

ma, al momento, pare abbia un po' di rialzo, almeno jeri si era alzato.

 II Quando io sia sicuro che gli interessi non ci vorranno anch'essi per fare il milione

da pagarsi, = almeno in parte, ve li lascerò. Ora ho troppe situazioni che hanno bisogno

d'essere sostenute, per poter dare tutto a Tortona; considerate già quello che faccio!

Quanto agli altri, dicano quello che vogliono, meglio sospendere che fracassare

 Io poi ho cose che voi altri non sapete, e so di regolarmi bene, per l'aiuto di Dio,

facendo come faccio pregate il Signore che mi assista, questo sì.

 Quanto a Villaromagnano, mi pare che i lavori si potrebbero riprendere.

 III - Però badate che avendo la Caffarena date mercoledì altre L. 25.000

per la Casa di Quarto, dovremo, di necessità, edificare a Quarto,

e pel 19 marzo presentarci a Genova con un corpo di fabbricato. Poi c'è Roma.

 IV Circa il 2do noviziato, la mia difficoltà sta, a) nel personale dirigente;

b) nella spesa di una nuova Casa, che sento che la Congregazione non può fare, -

ed io solo lo so che non si può fare.

Preghiamo e la Madonna ci aiuterà per la soluzione

 V Un noviziato all'ombra del Santuario lo vedrei volentieri,

e ritengo che si possa fare, e che sia un bene per la Congregazione.

Anche si prendesse Gavi, mai sarebbe per un Noviziato, né Torre dei Ratti, né Spezia

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 VI Jeri ho scritto a Mg.r Costantini, ed ho accettato Spezia

 VII Oggi parlerò con quelli che dovrebbero predicare gli Esercizî a Montebello e

a Voghera, a Bar a Tortona, e R ai chierici di Roma,

che pure ad li faranno a Monte Mario, - poi vi informerò subito.

 VIII Il compromesso vi fu già spedito -

 IX Al Ch.co di Ameno scrivete parole di conforto,

ma non vi compromettete per o ordini e ordinazioni: - egli non può essere ordinato.

Se continuasse a diportarsi così sento che lo dovrei allontanare, pur con dispiacere.

 X Quanto a Villa Charitas provvedete i letti dove costano meno,

siano tutti bianchi, tutti piuttosto lunghi ma di disuguale lunghezza,

da poter servire anche per parecchi di 6 e 7 anni, - non tutti con le sponde;

si economizzi, ma si faccia una cosa pulita.

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


          Sac. Orione  d. D. P.


 Dalle 25000 date dalla Caffarena già ne ho dovuto togliere tre,

L. 1000 per gli interessi al sig.r Dolcino di Genova

e 2000 le portai qui, perché dovetti partire da Tortona senza nulla, si può dire.