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[Espresso]


[Al m. rev.do don Carlo Sterpi

Direttore Casa Divina Provvidenza

(prov. Alessandria) Tortona]


 +      [Roma - Sette Sale] 8 maggio 1934 ore 22


 Caro don Sterpi,


 Il Signore sia sempre con noi!

 I Ho interrogato P. Cappello S. J. prof.re di D. C. alla Gregoriana, -

e mi ha detto che noi abbiamo diritto alla parrocchia di San Michele,

senza alcun dubbio. Così ha pure risposto Mg.r Romani,

prof.re di Diritto can.co alla Pontificia facoltà dell'Apollinare

e Direttore del «Monitore ecclesiastico» - Questo per vostra norma.

 II Quanto alla vertenza di Genova, -

i beni acquistati con offerte non sono beni di Chiesa,

così P. Cappello, così Mg.r Romani. Se sarò citato, so come dovrò regolarmi.

 III Per il ch.co Capelli Fausto fate le pubblicazioni per i 4 Minori.

Di qui non ci sono altre pubblicazioni. Per quelli che poi che sono a Tortona,

i suddiaconi prendano il Diaconato, meno il ch.co Pace;

purché su detti suddiaconi nulla consti contra, e siano a posto,

(cioè in 4ª teologia) con gli studî - E poi fate dare la Tonsura a Perlo

e promovete alla Tonsura e Minori quelli che meglio credete in Domino.

Si facciano le pubblicazioni per maggiore sicurezza.

Caso mai quelli che devono ricevere Ordini Maggiori e il ch.co Capelli,

se a Tortona no si tenesse ordinazione, si mandano a Ventimiglia.

 IV Se entro domani non telegrafo d'urgenza che non vengo,

segno è che potrò partire domani sera, - giungerei presto a Tortona,

e vado a S. Alberto in macchina - bisogna tenerla tenermela pronta.

Sarà bene vederci un momento a Tortona quando arrivo -

 Devo ancora vedere Sua Eccellenza Parini, - poi ho fatto tutto.

Spero vederlo domani -

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. L. Orione  d. D. Pr.