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 +      Sia lodato Gesù Cristo !

       2 febbrajo 1935, Purificazione di Maria SS.


 I Caro don Sterpi, - ricevo la vostra del 25 genn. da Tortona,

che ho appena spedito per avion una raccomandata, diretta a Sciaccaluga.

 Essa parte stanotte con la presente. La ho diretta a Sciaccaluga perché

sapendo che dovevate andare a Roma per la parrocchia di S. Michele

e anche per il terreno di Ognissanti, - temevo che foste a Roma,

e non so a chi dirigermi a Tortona in vostra assenza Sciaccaluga poi è fidato

ed è sollecito nelle cose, ed ha ordine di comunicarvi tutto. -

Dunque nella sua lettera per avion ho mandato anche il biglietto per due, già pagato,

ma dovrebbero partire sull'Oceania o sul Neptunia; sull'Oceania pare sia meglio

e c'è un cappellano buono, amico mio, era il parroco del Rosso, Innocenzo, e dell'altro,

che sono qui. Se possono imbarcarsi a Trieste, è meglio. Assicuratevi bene di Solano,

io non l'ho mai avuto per dei più sicuri. E quanto a Punta,

ho timore che sia troppo fiacco e muto con questa gente viva ed energica,

e che non avrà vigoria né per l'insegnamento né per la disciplina.

 Qui ho bisogno di gente sicurissima per pietà, studio e vigore nella disciplina:

si tratta di formare gente di altro sangue e vivissima e intelligentissima,

e molto sentimentale - E Solano temo sia sentimentale.

Se voi poi aveste già pagato il viaggio sul Conte Grande, mandateli pure sul Conte Grande;

il biglietto da me pagato o servirà per altri (c'è tempo due anni)

o si può avere il rimborso perdendo il 10%.

Se vengono col Conte Grande, bisogna avvertirmi per avion.

 2/ Per la parrocchia di S. Michele vi ho già telegrafato e scritto per avion.

Quello che mi preme è che Groppo e S. Bernardino restino sotto San Michele

e che sia da parte nostra conditio sine qua non.

Poi, fare di tutto, perché anche villa Charitas e possibilmente anche quello sopra,

dove dovrebbe sorgere il tempio votivo resti sotto S. Michele,

a meno che quello sopra non fosse già sotto la Canale. -

Nel resto le vostre proposte vanno bene. Però se si creasse parrocchia

il Corpus Domini o Loreto, corriamo pericolo nel I caso di perdere villa Charitas

e nel secondo S. Bernardino. Meglio allargare la Canale, che lo richiede, ed è giusto:

è la parrocchia più antica e prima in dignità, ed è ridotta a ben poca cosa.

So che il d. Barbieri ha fatto ricorso perché sia allargata: è più onesto

e sarebbe ben visto dalla città - E magari dare qualche cosa a S. Giacomo.

Mi parrebbe una soluzione migliore.

 Sarà bene sentire padre Cappello - Io prego e fo pregare. -

 In conclusione: stare fermi su S. Bernardino

(il ché del resto, viene naturale per quella parte, - e poi, se si può su villa Charitas, -

nel resto aggiustarsi meglio che si può, basta finirla.

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 3/ Per il terreno di Roma, ora che è caduto il principe Boncompagni e Moretti,

temo che la difficoltà posta a fabbricare, sia che sotto sotto qualcuno metta ostacoli

e si voglia ancora requisire quell'area, malgrado il decreto fatto a nostro favore.

Ecco il mio gravissimo timore. Vedete bene e informatevi, non fidandovi troppo

dell'ottimismo di Moretti - Quanto al progetto, non sottoponetelo ai nostri, -

direte che avete avuto il benestare da me. Don Adaglio non la finirebbe più. Egli me ne

scrisse per Natale, proponendo altro e un ing.re che io conobbi troppo bene a Messina e che

lavorò pei salesiani: - non me ne posso affatto fidare. E poi si andrebbe alle calende greche.

 4/ Me lo aspettavo che Findanza e Nicco non avrebbero resistito:

togliete tutti quelli che credete, ma salvate essi e salvate gli altri.

 5/ Don Rolandi ha dato a fondo perduto? - Quanto a don Brizio,

sappiate riferirmi cosa ha risposto al can.co Perduca, - poi mi regolerò.

Capisco che, in bel modo, alla fine dell'anno scolastico converrà dimetterlo.

Sentiremo che dirà il nuovo Vescovo, al quale diremo la situazione qual'è e staremo

a ciò che consiglierà, senza scoprirlo. E se il Cardinale Minoretti già dicesse di allontanarlo

gli si potrebbe dire che mi fu dato da Roma, per toglierlo da Roma, dove è incardinato, -

vedere di lasciargli terminare l'anno e poi, si allontanerà.

Intanto D. Orione comunicherà al vicariato la situazione perché il vicariato disponga.

 Il S. Padre già è informato che ci fu dato anche don Brizio

ed è stato da Don Orione informato di altro - Nulla però sulla sua condotta morale, -

egli è di vita illibatissima. Riferitemi. -

Se poi don Brizio, dopo il richiamo, cercasse da sé di andarsene, -

pregarlo che finisca l'anno, per non creare gravi imbarazzi a don Piccinini.

 E se insiste o i superiori insistessero che andasse subito, vada nel Signore.

 6/  Se le L. 10.000 vi vennero da Genova, allora dev'essere il sig.r Giuseppe Gambaro,

poiché la Maria mi scrisse che avrebbe detto a suo fratello di aiutarvi

ed egli più volte mi disse che ci avrebbe ajutati. Desidero sapere se vengano da Genova.

 7/ Direte a suor Pazienza che la suora polacca di Montevideo dovette sottoporsi

ad un'operazione, come essa Superiora prevedeva. Si fece tutto con ogni senso

di convenienza e delicatezza.

 8/ Per vostra regola l'Avion parte di qui a mezzanotte dal sabato alla domenica

e alle 16 di ogni martedì.

 9/ Ho fatto una circolare quale omaggio al nuovo Vescovo.

Parte di qui con l'Augustus, il 7 febbrajo: sarà a Genova il 21 febbrajo o il 22.

 Ne mando 3 o 4 mila copie; è un lavoro che farà del bene: è diviso in tre: Il Vescovo,

il Vescovo nelle lettere di Sant'Ignazio martire. il Vescovo di Tortona e la Piccola Opera.

 C'è una breve dedica e un breve cappello; - porta la data del 6 febbr.

Anniversario dell'Esaltazione al Pontif.to di Pio XI.

 Manderò coll'Augustus la lista di quelli a cui la spedisco di qui.

 Su molte farò io l'indirizzo e la spedirete voi di lì - Desidero che sia inviata

a tutti i Vescovi d'Italia e Cardinali e in Vaticano - A tutti i parroci di Tortona,

a tutti i benefattori di ogni casa che abbiamo in Italia, -

e quindi che ad ogni casa se ne mandi una data quantità da diffondere -

A tutti gli ex alunni e alle autorità.

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Pel giorno d'ingresso bisognerebbe tirarne a Tortona almeno 6000 copie

con un bel cliché grande del nuovo Vescovo, da vendere a 20 centes.

Il cliché deve essere assai più grande di quello già uscito sul «Popolo».

 A Tortona questo non si deve sapere che alla vigilia a sera dell'ingresso del Vescovo,

di modo che non ci sia tempo a rubarvi né il cliché né il contenuto.

Alla vigilia, pomeriggio, mandarli a vendere, e nel giorno d'ingresso inondarne Tortona,

vendendoli: così l'immagine del Vescovo entrerà in molte famiglie e resterà.

E si diffonderanno certi sani principî. Però il cliché deve essere nuovo e bel grande,

sulla copertina, e sotto ci mettete la dedica.

Se i tre punti: Il Vescovo. Il Vescovo nelle lettere, etc non ci stessero sulla copertina,

lasciateli pure - Fate un bel lavoro tipografico. -

Io mando per avion le bozze, così preparate il lavoro senza fretta,

ma deve essere fatto segretamente.

 Saluto, conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo


          Sac. L. Orione  d. D. P.


 Le bozze della circolare che unisco bisogna leggerle bene, attraverso la luce,

per non sbagliare - Se anche della circolare ne restano copie, potrà farsi fuori sempre,

dove il Vescovo va in visita.