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non riletta


 +       Buenos Aires, il 16 marzo I935

        Calle Victoria, 2084


 Caro don Sterpi,


 Il Signore sia sempre con noi!

 I I chierici sono giunti bene, - soffrirono il mal di mare, più o meno,

sino alle Canarie; discesero a Rio e a Montevideo.

So che in viaggio si diportarono bene. Fui a riceverli, e furono condotti subito a Lanùs,

dove vedo che stanno contenti. Deo gratias!

 II Sono anch'io del parere che non si crei l'Ente Morale sul terreno di Roma,

ma sul probandato di Tortona; e siccome mi pare poco, direi di includervi (se possibile)

l'asilo di Molino dei Torti e così si prendono le L. 100.000, che andranno per l'asilo

e servono a dimostrare che c'è un fondo, e magari il seminario missioni di Voghera

o quello di Montebello, se è troppo poco Voghera, ma non Roma.

 III Bisognerà far subito il trapasso (vendita) del terreno della Valdettaro di Roma,

se no, se si aspetta che sia cominciato il fabbricato, faranno poi pagare molto di più.

Già lo faranno adesso o se troveranno già fatte le fondamenta.

 IV Quanto a scegliere lo statuto più dei salesiani che di don Alberione,

ve ne scriverò la prossima settimana.

 V Spero sia arrivato andato tutto bene per l'ingresso di Mg.r Vescovo,

mi vorrete dire se ha già visitate le nostre case, e se ha deciso già per S. Michele,

e se fu già sul Castello.

 VI Il 28 aprile il nunzio apostolico viene a benedire la prima pietra

del I padiglione del piccolo cottolengo argentino fuori di Buenos Aires, è di 21 ettari

di terreno, metà circa è frutteto e giardino con viali e ortaglia, - l'altro è campo a grano.

Aria buonissima e molta acqua. Noi avevamo qualche mattone della Porta Santa di Roma, uno non si adoprò: vedete dove è, e mandatemelo subito, subito, subito, ché farà da I pietra;

deve giungere qui prima del 28 aprile: si chiude l'Anno Santo

e si inizia il cottolengo argentino. Deo gratias. La signora fa un atto di vendita:

noi qui abbiamo la personalità giuridica.

Ora pregate che la Divina Provvidenza mandi il danaro per fabbricare.

Qui c'è molto entusiasmo pel cottolengo: siamo in Argentina ma danaro niente finora.

 VI Ho chiamato a dirigere il noviziato don Montagna,

così mi farà la scuola di teologia ai due chierici venuti

e mi farà da superiore al piccolo cottolengo e metterà a posto la campagna,

cui è molto appassionato: Il cottolengo dista 15 minuti di auto dal noviziato.

 Però aprirò entro Buenos Aires due succursali, in punti centrali,

già d'accordo con l'Arcivescovo e col nunzio.

 A Montevideo ho mandato don Errani che farà bene.

 Ho bisogno di personale suore e di personale uomini.

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 Quel ch.co di Brescia agronomo verrebbe qui? e come è ? e ne avete altri?

Almeno un sacerdote ma buono! Verrebbe don Greppi? pel cottolengo?

Egli sa la lingua. È a Claypole, fuori Buenos Aires, in diocesi di La Plata,

poiché la diocesi di Buenos Aires è limitata alla sola città, - quindi Victoria,

Lanus sono già diocesi di La Plata.

 E quel sacerdote che è in noviziato fa bene? Verrebbe qui?

E qualche buon chierico verrebbe?

 Preparami 5 suore.

 Fate sapere verbalmente a padre Federici che a Novi non è possibile

(per ragioni che gli dirò) ma sono disposto a riceverlo al Soratte, a Varallo, a S. Alberto.

E che ho ricevute le sue lettere fatelo subito.

 Dite a don Perduca che ho ricevuta la sua lettera; ringrazio; risponderò.

 Pregate per me!

 Aspettate un poco a far fuori le circolari per Pasqua,

così vi mando intera la nota di quelli cui la spedirò di qui, ora non è completa.

 Fate pubblicare la circolare di Pasqua sui nostri bollettini:

a tutte le case ne ho spedita una copia I edizione.

 Ho mandato le circolari già per Pasqua con l'Oceania - per posta

quindi altre ne mando con la Principessa Giovanna il 19 marzo.

Vi mando nota di quelli cui gia la spedî io di qui.

 Saluto, conforto e benedico tutti in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo vostro


           Sac. Orione