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 +       Buenos Aires - Calle Victoria 2084

        20 aprile del 1935 - sabato santo


 Caro don Sterpi,


 Il Signore e la Madonna SS. siano sempre con noi!

 Sono quasi le 17 del sabato santo, e sto per andare a far una visita al noviziato,

dove non sono stato da nove giorni, e mi pare un secolo.

Intanto che sta a venire l'auto, passo qualche momento con voi,

sono i primi momenti di un po' di riposo di questi giorni. Deo gratias!

 Ho ricevuto il vostro telegramma pel mio 40mo snniversario della I S. Messa.

Ringrazio voi e tutta la Congregazione, i nostri cari poveri, gli orfanelli, gli alunni,

gli ex alunni, i buoni che avranno pregato per me: Iddio vi benedica tutti, tutti :

io umilmente ho invocato su dei religiosi nostri e aspiranti, su tutte le suore, -

sulle Opere della Divina Provvidenza e su quanti abitano in esse:

su gli amici, benefattori, ex alunni la più ampia benedizione del Signore.

 Siate tutti e siate sempre benedetti!

 E continuate a pregare, - come io farò per voi tutti.

 La vigilia del 40° anniversario di messa,

ho benedetto una divota statuetta di S. Giuseppe Benedetto Cottolengo,

e la mattina del 13 sono partito da Victoria in auto col chierico Fogliarino che al volante

e due novizî, italiani, uno di 27 anni, marchigiano, l'altro di 17 veneto,

e siamo andati al celebre [al] santuario di Lujan,

e la messa la ho detta ai piedi di quella miracolosa Madonna,

che è alta proprio come quella che tenevo lì nella mia camera,

è una piccola divotissima statua della Immacolata, con le mani giunte.

I due novizî li portai là, e diedi loro la veste, all'altare di Maria, prima di celebrare:

erano anche 40 anni che erano stati vestiti da Mg.r Bandi di v. m. i primi chierici.

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 Fu una giornata di molta consolazione spirituale, e Deo gratias!

Ma quanto ne fu confortato lo spirito, altrettanto forse ne è stato male il corpo,

benché tutti quattro fossimo in perfetta e santa letizia.

 L'automobile era aperta e il tempo era molto brutto.

Cominciò, dopo pochi chilometri, a piovere e a tirare un vento freddo e fortissimo

che ci gettava l'acqua in faccia, sì che a gran fatica potevamo con una coperta ripararci.

Il viaggio era di oltre 60 Klmtr., e dopo non più di 10 Klmtr. l'automobile prese fuoco,

e a gran pena abbiamo potuto giungere

           [incompleta]