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+ Bs. Aires, il 7 agosto 1935
Calle Carlos Pellegrini, 1441
Caro don Sterpi,
Il Signore sia sempre con noi e ci dia abbondanza di grazia, di pace,
di gioia spirituale, Deo gratias! che la questione di S. Michele sia stata risolta secondo equità, - ed ora dite a don Candido Garbarino che non si perda nella morale,
ma che si prepari più sul serio e intensamente all'esame, egli si perde, un poco e non poco.
2/ Non ho ricevuto le circolari che mi avete detto che mandavate, - speditele voi,
e sarete più sicuro
3/ Don Miraglio, - come vi dissi, - fu da me dimesso, è partito sul «Neptunia»,
e giungerà a Napoli il 20 c.m. Tenetegli pronto il suo danaro,
ma fatevi restituire la ricevuta che gli ho rilasciato, - non è un buon soggetto.
4/ Procurare che all'orfanotrofio La Fontaine di Lido ci siano quanti più quadri,
oggetti e ricordi personali del Patriarca La Fontaine in una stanza particolarmente dedicata
a lui - Gli abiti sotto vetrina come, da noi quelli di Pio X.
Scriverne a Venezia e all'esecutore ed Eredi.
5/ Mi meraviglio che in data 25 luglio mi interroghiate
se ho scritto a Propaganda Fide per l'Albania mentre dovevate aver ricevuto da tempo
copia della mia al Card. prefetto Fumasoni Biondi che accettano,
e a voi dicevo anche che avevo designato don Gemelli - Voglio sapere se l'avete ricevuta
o no, per sapermi regolare qui col personale del quale mi servo per la posta.
6/ Nella vostra lettera c'era solo copia della lettera di don Miraglio a voi
e della lettera dell'Arcivescovo di Reggio Cal., non copia della circolare.
7/ Come vi dirà don Penco che ritorna col Neptunia e verrà a Tortona
il 28 e 29 agosto insieme con il caro ing.r Terrugia (come vi ho scritto),
sto bene di salute e anche gli altri tutti bene, grazie a Dio.
8/ Oggi parte per Bra una 2da lettera ai nostri sacerdoti in Esercizî Sp.li,
tratta dalla pratica della confessione e dei confessori, -
da anche qualche disposizione in merito don Penco porta pure una mia lettera, -
egli però sbarca a Napoli e verrà solo per la festa della Guardia.
9/ Il canonico don Perduca non è andato a Genova dal Cardinale a parlare e a sentire
come intende di aggiustare la faccenda di don Minetti? Nulla mi scrisse né lui né voi.
10/ Avete fatto bene a far venire a Tortona i chierici di Roma.
11/ Temo molto che don Lorenzo sia ancora bocciato alla laurea di teologia.
Fatelo studiare fatelo studiare!
12/ Avremo la guerra; con pene ed è urgentissimo provvedere pel nord America
e anche per le scuole italiane in Albania. Penso se non fosse il caso che venissero qui
altri chierici, che però avessero terminata la teologia; ritengo che questo sia opportuno
e anche più che urgente. Vedete un poco e riferitemi. Osservate se c'è qualche buon soggetto,
pii, buoni, veramente nostri, ma non marmotte né buddisti: bisogna cercare di salvare
e consolidare qui la Congregazione. -
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Vi
ho anche scritto di richiedere che in Albania ci
venga affidata
una vera e propria missione, alla nostra Congregazione con un Prefetto apostolico
o vicariato apostolico o Vescovo nostro, e questo, possibilmente, per iscritto,
perché poi non abbiano a cambiare le condizioni. -
È pure necessario dirmi mano mano la data delle mie lettere che ricevete, -
io qui la tengo: l'ultima vi fu mandata sabato, 3 agosto, in essa vi dicevo
che
che il dì stesso avevo spedito una lettera pei
sacerdoti a Villa Moffa.
Saluto, conforto e benedico tanto tanto tanto voi e tutti.
Pregate per me sempre.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Pr.