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 +      Buenos Aires, il 4 settembre 1935

       Calle Carlos Pellegrini, 1441


 Caro don Sterpi,


 La pace sia con noi! - Rispondo alla gradita vostra del 23 agosto -

 I Ho pregato sia pel povero sig.r Ernesto che per la suora sorella di don Misiano,

e pregherò ancora!

 (2) Qui preghiamo molto per voi tutti: -

 3 mi direte chi sono, e dove sono i richiamati: nomi e indirizzi,

voglio scrivere a tutti i richiamati.

 4 Bisognerebbe che potessi avere un elenco di tutti i nostri sacerdoti,

per poter rispondere a certe vostre domande, -

e così anche lo elenco dei chierici più preparati e atti a darvi aiuto

o ad occupare qualche posizione.

 5 Don Gemelli potrebbe, per intanto, ritornare a Rodi.

Pare però, da quanto mi scrisse, che colà gli facessero una guerra subdola:

sentitelo un poco: - con me non si è spiegato di più, e potrei aver capito male.

 6 Siccome il superiore che dovrebbe andare in Albania,

domani dovrebb'essere un vicario o Prefetto Apostolico, almeno, (se non di più),

così mi parrebbe il più adatto e sicuro don Gemelli,

che è poi anche abbastanza avveduto e navigato. -

 Se a Rodi fossero malcontenti di noi, potremmo anche far sentire

che noi siamo dispostissimi a ritirarci, perché loro possano avere personale

del quale trovarsi più soddisfatti.

 7 Tenetemi pure al corrente dei cambiamenti nelle posizioni del clero di costì,

però dite ai nostri che assolutamente stiano fuori da ogni anche piccolo interessamento

favorevole o meno del al movimento del clero diocesano:

della diocesi non dobbiamo intrigarcene affatto, - né dobbiamo esprimere giudizî

o prendere parte a discorsi che si riferiscono al governo della diocesi stessa

e delle diocesi in genere. Si diceva a Venezia:

della Repubblica non se ne dice dica né bene, né male.

 8 Prestarci in tutto quello che si può per il Vescovo e per la diocesi:

vivere in diocesi e - fin dove si può -, per la diocesi,

ma senza partecipare alle correnti della diocesi:

né giudicare le disposizioni che si riferiscono al suo governo.

 9 Perché don Guerra va a Serravalle? L'Arciprete è forse morto?

O viene in curia od è parroco alla cattedrale?

 10 Sono contento che si faccia una riunione di ex allievi. E scrivo per essi.

 11 I preti sono stati un po' pochi agli Esercizî di Brà;

capisco che già molti li avevano fatti, ma erano per chierici più che per sacerdoti.

 12 Al generale ho scritto per avion, che saranno almeno 15 giorni

ed ho anche inviato il bollettino del Cottolengo Argentino: ho scritto a Predaces (Bolzano)

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 13 Se fate stampare le mie lettere ai sacerdoti, datele prima a don Sparpaglione

che ne curi la forma; che tolga quanto fosse maldetto e corregga.

 Ho scritto più di notte che di giorno.

 14 Sono contento che il crocifisso rimanga chiesa: questo importava.

 15 Voi fabbricate pure sul garage: assicuratevi bene che porti due piani.

 16 E i chierici che dovevano essere ordinati, hanno poi presa la ordinazione?

 17 E quel ch.co di Imola venuto dalla Polonia, e che fu a San Remo, dov'è?

 18 Bisognerà forse mandare un chierico in Polonia insegnare filosofia.

 19 Bisogna insistere con don Garbarino che studî, che si prepari sul serio, e su tutto:

si perde! si perde in cose buone, ma che sanno di sciatterie, dette e fatte così come lui fa.

 Ve ne prego!

 20 Non si potrebbe a Rodi mandare il sacerdote che fa da superiore a Varallo:

o a Rodi o parroco ad Alessandria? - Che ne direste?

 21 E qualcuno dei sacerdoti novelli non potreste utilizzarlo, ad es.

quello che studiò a Genova non potreste o tenerlo presso di voi al posto di don Ottavi

o porlo alla colonia di Monte Mario? È un veneto, non ricordo bene il nome, -

dovrei avere qui una nota dei sacerdoti.

 22 Penso che si debba sospendere ogni lavoro di muratori e ogni spesa

per convergere tutti gli sforzi ad edificare a Roma,

e a salvarci dal pericolo dei tre anni di tempo. Pensateci un po'.

 23 E così converrà a Genova far qualche cosa per le signore decadute,

se no ci troveremo presto male con chi ha dato a tale determinato scopo

e non riceveremo più nulla dalla sig.ra zia dell'avv.to Silvio Tacconi.

E non ha hanno dato poco a tale scopo, - lei e la sorella è morta.

 25 Bisognerà fare un po' di propaganda per non restare senza ragazzi

sia alla colonia che a Sant'Oreste.

 26 Se, riaprendosi il Crocifisso, richiedessero il crocifisso,

che teniamo noi da anni, - voi proporrete a Mg.r Vescovo, di donarne uno di legno,

ugualmente grande e nuovo - così l'antico resta a noi. -

Davanti a quel crocifisso ho raccolto i primi ragazzi del I oratorio festivo.

 27 Bisognerebbe vedere di aprire un bell'oratorio festivo in Tortona.

 28 Bisogna stabilire da noi e in tutti i nostri istituti sia scuole o collegi

la giornata dell'ex-alunno.

 Saluto, conforto e benedico Voi e tutti in Gesù Cr. e Maria SS. -

 Aff.mo vostro


       Sac. G. L. Orione  della Div. Provv.za