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 +       Bs. Aires, 18 dicembre 1935

        a. XIV


 Caro don Sterpi,


 La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!

 Quantunque abbia mandato la circolaretta a stampa per le sante feste natalizie,

pure avrei voluto scrivere, anche brevi parole, ad ogni casa e ad ogni sacerdote

e a ciascun nostro religioso e alle suore.

Ma proprio non m'è possibile anche perché ho dovuto scrivere in questa circostanza,

a benafattori che non potevano essere dimenticati.

 E ora sono veramente stanco, e per l'avion di stasera non farei più a tempo.

Incarico dunque voi di comunicare a quelli del Dante e alle suore tutte,

ai sacerdoti addetti al santuario come al seminario della Guardia

come e così a quelli della Casa Madre, della colonia agr., di Villa Charitas:

che a voi, ai sacerdoti, chierici, suore, Aspiranti, a tutti insomma

e a ciascuno delle case di Tortona, prometto di pregare in modo specialissimo,

nella santa Notte e su tutti e su ciascuno invoco la più ampia

e santa benedizione natalizia di Gesù con cuore di Padre.

 Preghino per me, e per tutti questi nostri, sacerdoti, chierici e novizî,

i quali, tutti mandano a voi, a don Gatti, a don Perduca ai singoli sacerdoti e chierici

i più fervidi augurî di buone Feste e di buon capo d'Anno.

 A Voghera, a Montebello, a Novi, ad Alessandria ho potuto scrivere direttamente,

e così a Brà, alle Sette Sale e a Genova.

 Buon Natale! Gesù tutti ci conforti e benedica!

 Vostro in G. Cr. e M. SS.


          Don Orione  d. D. P.