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 +        Roma, il 18 / III [1]916


 Carissimo mio don Montagna,


 Ho ricevuto il tuo biglietto, e farò quanto mi dici.

 Doveva venire a Cuneo in questi giorni, ma verrò presto. Coraggio!

 Oggi ti scrivo per inviarti la benedizione pel tuo onomastico e i più santi Augurî -

Farai pure gli Augurî a fra Giuseppe e a Continenza e anche a tutto gli altri Giuseppe,

se ce ne sono -

 Ti mando una piccola memoria di Pio X,

nostro benefattore in terra ed ora nostro protettore in Cielo.

 Abbi pazienza col canonico: Iddio ci pagherà Lui di tutto.

Dalle accuse che ci si fa, dobbiamo trar profitto sia per conoscere noi stessi,

sia per emendarci dei nostri difetti; ma non abbattiamoci mai, bensì confidiamo nel Signore -

La nostra mercede non è su questa terra: merces nostra in coelis est -

sta scritto sotto i piedi di uno dei 12 quadri dei S. Apostoli,

che sono in alto della navata grande della chiesa grande di Pontecurone.

La vita è combattimento la cui palma è il Cielo.

 Dunque arrivederci presto e tanti conforti e saluti a te e a tutti

 Iddio ti benedica!

 Tuo aff.mo in G. C. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. P.