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 +         Roma, il 20 / 2 [1]917


 Caro don  Montagna,


 Ricevo ora la lettera di Continenza che ti accludo.

 1/ Io non capisco come, essendo egli stato riformato o rividibile,

ora debba andare sotto le armi.

 2/ Non capisco se fu fatto abile, perché mai don Sterpi mi scrisse che era rividibile.

 3/ Non capisco come queste lettere si facciano, ad ogni modo,

al punto dell'impiccato, e direttamente senza che tu me ne abbia scritto nulla.

 4/ Se il Continenza deve (come pare) presentarsi alle armi,

allora scelga dove certamente é meno esposto.

 Avverto però che oggi la Congregazione si trova in momenti

che non può addossarsi gravi spese; e, per questo caso questo desidero,

anche telegraficamente, conoscere quanto si quale spesa occorrerebbe per l'Accademia.

 Saluto e benedico nel Signore

 Aff.mo in G. C. e Maria SS.


           Sac. Orione


 P. S.  Ho ricevuto la risposta di don Pensa - Mi spiace - e lo dico col cuore -

di non sapere ancora di preciso quando ti scade l'esonero.

 Jeri, per combinazione, vidi a S. Giovanni una tua cartolina a don Adaglio

dove si accennava al 6 Maggio - Ma se ci sono da fare delle pratiche, caro te,

non dovete lasciarmi all'oscuro di tante cose che importano assai.

 In attesa - Aff.mo


           don Orione