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+ Tortona, il 17 / III [1]919
Caro don Montagna,
1/ Spero sia giunto fra Giuseppe, e che ora si metterà proprio con buono spirito.
Vedi di fargli fare l'abito religioso,
e soprattutto di confortarlo a mettersi sul serio a santificarsi.
Egli si mostrò abbastanza desideroso di darsi tutto al Signore.
2/ E ora che avrei qualche chierico disponibile,
credi tu che possa mandartelo a sostituire il tuo assistente,
anche per non richiedere dall'assistente un sacrifizio superiore alle sue forze,
tenendolo lì senza scuola? Dimmi sinceramente il tuo pensiero.
3/ Intanto ti mando costà un chierico polacco, che però sa l'italiano, e si chiama:
Martino Ceslao Skilinski, e viene da Firenze, ora; ma fu già a Roma con noi.
4/ Giungerà a Cuneo in questi giorni un giovane di 3° Istituto tecnico,
che dipende dal Patronato perché orfano del terremoto di Calabria.
Fu raccomandato da tali autorità - che non si poté dirgli di no.
Però tu sei autorizzato, se non si diporta bene,
a metterlo in pensione presso qualche famiglia per bene.
Si chiama Bilardi, e viene da una famiglia di suoi parenti e da Catanzaro.
Non ti impressionare di questo: tu fai quel poco che puoi, e poi agisci come ti ho detto.
5/ Ti faremo comprare la roba da Dellepiane per le tonache agli eremiti.
6/ Sai che l'Agronomo vorrebbe tornare?
7/ Il chierico Andrea Raiteri, che ha lasciata la Congregazione e si trova in famiglia,
mi scrive che vuole di urgenza il suo atlante di geografia,
il De - Agostini (Novara) che egli lasciò a Cuneo.
(perché ne ha strettissimo bisogno volendosi preparare alla licenza di Ginnasio).
Vedi di trovarglielo, e spediscilo al suo indirizzo:
Cascina Monache a (Alessandria) a Pavone
Scriverò presto.
Tanti saluti e conforti e benedizioni
Aff.mo in G. Cr.
Sac. Orione