V021T106 V021P123



 [+]        Anime e Anime !

         Tortona, il 5 ottobre 1926



 Caro don Montagna,


 La grazia e la pace di Gesù Cristo siano sempre con noi!

 Sono tanto tanto contento di sapere che don Parodi è lì con te: fagli animo,

digli che si nutrisca, - lo faccia per l'amore di Dio e per mettersi in forze

a fare un po' di bene alle anime, e specialmente a tanti poveri infelici nostri fratelli!

Che bella carità è mai! Io spero di venire presto.

 2/ Sono contento del modo come vi siete diportati con la sorella di Maria Vittoria, -

ma, per ora, desidero che nessuno vada a trovarla; si preghi per essa,

ma non si facciano preghiere in pubblico, né sia la Comunità che prega:

so in Domino dove il diavolo tiene la coda: state attenti, perché latet anguis in erba.

Si capisce che a me non ha scritto e non scriverà.

Finché non si mette a posto, non c'è nulla da credere.

 3/ Ed è pure conveniente, per non dire necessario, che, con ogni carità,

si evitino incontri con tutte quelle che si sono distaccate dalla Congregazione,

e ciò ad evitare turbamenti di spirito e la perpetuazione di quello stato d'animo

che si sente che non viene da Dio, perché alimenta le divisioni e il pettegolezzo.

 4/ Nel consigliare sia la suor Maria Stanislaa che le altre suore,

ti regolerai con questi criterî.

 5/ Sono pronto ad accogliere il giovane di 26 anni raccomandato da padre Lucchetti,

e ad ajutarlo nel Signore a farsi sacerdote. Non occorre che abbia mezzi finanziarî,

basta che abbia umiltà, spirito di preghiera e di sacrificio: che dia una mano a fare del bene

ai giovani, e noi gli diamo una mano a riuscire sacerdote. -

Mi mandi quei documenti che ha, e gli segnerò tosto il posto dove andare.

 Tanti ossequî al caro p. Lucchetti.

 Saluto, conforto e benedico te, don Parodi e tutti in Gesù Cristo e nella Madonna SS.

 Aff.mo tuo


         Sac. Orione  d. D. Provv.

  V021P124


 P. S. Spero fare una corsa entro la settimana - ma, se vedessi che non vengo,

mi scrivi a tempo per regolarmi se devo per domenica mandare il sacerdote,

o se scusate, essendoci don Parodi. -

 Fu qui don Sterpi, e si è combinato sul tuo successore costì:

sarà un nostro confratello, buono, di spirito, già con i capelli bianchi; non è don Melomo:

predicherà, confesserà, spero farà bene. -

Indovinalo un po'? - Se non hai dei pensieri, - ecco che ti do da pensare -