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 [+]        Anime e Anime !

         Tortona, il 18 luglio 1929

         festa di S. Vincenzo de’ Paoli -


 Caro don Montagna,


 La grazia di n. Signore Gesù Cristo sia sempre con noi!

 Il I agosto sul «Giulio Cesare» partiranno quattro sacerdoti e due catechisti:

due sacerdoti pel Brasile: due altri sacerdoti e i due catechisti per l’Uruguay e Argentina -

 I sacerdoti sono: don Arlotti Francesco, che torna in Brasile; don Michele Tiburzio

di Avezzano; don Colombo Luigi di Bergamo, don Anzolin Benedetto di Padova;

i catechisti sono: Giovanni Tasinazzo e Torresan Innocente della Diocesi di Treviso, -

entrambi vestono da sacerdoti: hanno età e aspetto di uomini fatti, e per spirito di pietà,

di disciplina e di lavoro sono come sacerdoti - Non devono studiare latino,

ma farsi santi così; sono il primo frutto della Casa di Voghera

Essi possono servire magnificamente per oratorî festivi, per circoli di giovani o di Operai:

sono fidatissimi. Spero che sarete contenti.

 Ho appreso con vivo dolore la morte della vostra benefattrice

signora Teresa B. de Agnerre e le faremo cristiani suffragi anche qui.

 Domenica cominciamo il primo corso di esercizî sp.li a Bra, poi ne avremo uno qui

al «Dante», che essendo ora vuoto può accogliere una settantina di nostri.

Dal 5 al 15 agosto ci sarà altro corso di esercizî a S. Oreste al Soratte,

per quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, - poi vi saranno gli esercizî a Campo Croce,

a Villa Soranzo per quelli del Veneto.

 Si apre la nuova Casa di Castelfranco Veneto, dove da Riese andava a piedi Pio X,

scalzo e con una fetta di polenta per frequentare il Ginnasio; domani vado a Venezia

per assistere alla Ordinazione di tre nostri sacerdoti. -

Ci è morto un chierico trentino di 27 anni: era assistente al Collegio Dante,

si chiamava Zeno Pantezzi.

 Domenica si è benedetto nel Duomo di Voghera un bel gruppo in legno

della Madonna della Guardia che poi venne processionalmente portata nella nostra chiesa -

si può ben dire che c'era tutta Voghera.

La benedisse l'Arciprete e fu accompagnata da tutti i canonici in gran cappa.

Deo gratias di tutto!

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 Qui il santuario va molto avanti: la prima chiesa nella sua ossatura è finita,

e vi celebreremo pel 29 agosto; - però solo il granito per lo zoccolo

viene circa 130 mila lire, senza il trasporto e la messa in opera.

 Vedete di ajutarci! Pregate e poi fate tutto quello che potete per ajutarci!

 Don Sterpi oggi è a Modena, ma saluto te e tutti anche da parte sua,

come pure da parte di don Perduca, di don Cantoni di don Curetti e di quanti sono qui.

 Gesù e Maria SS. confortino e benedicano te e tutti di ogni benedizione. -

 Tuo aff.mo nel Signore


        Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.


 Ricevo la lettera di don Zanocchi scrittami da Montevideo il 24 giugno

con dieci pesos: Deo gratias!

 Della tua famiglia, buone notizie. La chiesa grande di Pontecurone si è aperta.


 P. S.  Tanto i sacerdoti come i catechisti sono tutti Religiosi nostri con voti.

 Contemporaneamente scrivo a don Zanocchi e a don De Paoli,

avvertendoli dell'arrivo.

 Io poi verrò entro l'anno, a Dio piacendo.

 Tanti devoti ossequî a Sua Eccell. Rev.ma Mg.r Arcivescovo e a Mg.r Bianchetti.

 Siccome c'è ancora una difficoltà d'imbarco sul «Giulio Cesare»,

così riceverete, a conferma dell'avvenuto imbarco, un telegramma.

 I due sacerdoti li manderei a Buenos Aires, mentre invece avrei intenzione

i due fratelli coadiutori di farli sbarcare a Montevideo, perché potranno servire molto

pel Patronato de obreros e pel Dormitorio notturno.

 Oggi è S. Vincenzo: dirai a don Vincenzo che lo ho particolarmente ricordato

nella S. Messa, e gli mando tanti santi augurî -