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[+] Anime e Anime !
Tortona, il 26 dic. 1929
Caro don Montagna,
La grazia e la pace di n. Signore Gesù Cristo siano sempre con noi!
Ritornai jeri da Roma, dove potei a lungo conferire con Sua Eccell. Rev.ma
Mg.r
Aragone, Arcivescovo di Montevideo, il q
Quale ci è favorevolissimo e vero padre.
Egli partirà da Genova, diretto a Montevideo, il dì 8 gennajo:
voi vi troverete ad ossequiarlo al suo arrivo, e vedete di non dimenticarvene.
Abbiamo dunque parlato di tutto, - e non ho voluto scriverti,
se prima non avessi sentito Mg.r Arcivescovo, poiché desidero
che tutto si faccia dipendenti filialmente da lui.
Dunque nel Nome di Dio ho deciso, dopo avere sentito il parere favorevolissimo
di
Mg.r Arcivescovo, di accettare subito il
terreno tutto il terreno offerto da quella
benefica
Signora al Porto, - e ciò si deve fare subito.
E tu non dovrai affatto affatto aspettare che venga don Zanocchi dall'Argentina
per andare e accettare: qui non si tratta, come vedi, di prenderti tu delle responsabilità,
perché me la prendo io, è la mia mano, che segna quella della Div. Provvidenza,
e che ti dirige in Domino.
Ripeto: la responsabilità la prendo io, dopo aver udito Mg.r Arcivescovo
che vuole che si accetti tutto il terreno, e che non si venda: ti dirigo io,
tu non sei che un esecutore.
Ci deve già essere una istituzione protestantica al porto o verso il porto,
e mi disse Mg.r Arcivescovo che fa gran male.
Che opera ci metteremo noi, oggi non ti dico ancora, perché sto pregando;
ma, certo, sarà di gloria a Dio e di salvezza per molte anime:
vi metteremo una Casa con sacerdoti o una Casa di suore, questo lo deciderò poi,
dopo avere pregato, ma sempre d'accordo coll'Arcivescovo.
A Mg.r Arcivescovo non ho parlato di mettervi una Casa di nostre suore, -
pare propenda per una Casa Maschile, - vedremo.
Ora ciò che preme assai è di accettare tosto la donazione del terreno: - Iddio farà il resto.
Va dunque tranquillo: ti benedico, e fa nel Signore quanto ti dico.
Ti unisco due righe per la benefattrice.
Le dirai che là, Deo adiuvante, svolgeremo un'opera di grande bene.
Vi apriremo al Porto una chiesa = se c'è bisogno, =
e vi faremo l'opera più indicata e desiderata.
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Non abbiate timore pel personale,
poiché
intendo intensificare e consolidare la
il nostro stabilimento
all'Uruguay; -
tanto che sono deciso di accettare anche a Minas, -
vuol dire che a Minas sarà un po' più in là, ma, intanto, desidero che si vada a visitare,
e che mi si riferisca subito, ché io già ho la migliore disposizione di accettare anche là.
Fa dunque!
Tre o quattro Case sono una necessità di vita, di bene meglio organizzato,
di ajuto anche reciproco materiale e morale:
«frater qui adiuvatur a fratre quasi civitas firma», dice la S. Scrittura.
Ora sai chiara, caro don Montagna, quale è la mia volontà,
dopo avere pregato e udito il vostro Arcivescovo. -
Non temere che, prendendo tutto il terreno al porto, poi non ci sia danaro per voi,
per allargare codesto Patronato, o che poi non ci sia danaro per creare l'Opera al Porto:
cerchiamo di vivere di amore a Gesù, alla Chiesa e alle anime:
cerchiamo il Regno di Dio e la sua giustizia e poi il resto verrà:
siamo figli della Divina Provvidenza!
Don Zanocchi mi ha mandato la relazione fattagli su la Floresta da don Vincenzo,
e ne sono contentissimo. Ne ho pure parlato con Mg.r Arcivescovo,
il quale è pure contentissimo che si sia presa.
Adesso poi è doveroso che egli veda le condizioni che fanno: -
così di quanto sarà stipulato in ogni cosa se ne fanno tre copie: una per noi,
altra da restare in Curia, e altra per i signori che cedono la proprietà del santuario
e terreno annesso.
E così si dica pel terreno al Porto e per quello a Minas.
Ho ricevuto ora una bellissima lettera del Dott.r Perea, al quale rispondo ringraziando con un telegramma subito, e poi con lettera.
Già mi aveva dato l'indirizzo di lui Mg.r Arcivescovo, poiché io non avevo ancora ricevuto
la lettera del Dott.r Perea.
Ringrazio don Vincenzo della bella relazione favorevole:
apriremo così all'ombra della Madonna dei Fiori un bel Noviziato.
Desidero poi che non appaja troppo che in tutto in tutto ancora voi dipendete
da quelli dell'Argentina, perché Mg.r Arcivescovo mi ha detto che è conveniente
aver riguardo alla suscettibilità degli Uruguayani.
Voi quindi continuerete a dipendere da don Zanocchi, ma non è il caso di dire sempre che deciderà il Superiore che è in Argentina, né di fare intervenire sempre don Zanocchi
in persona, - occorrendo, gli scrivi, e fai quanto ti consiglia.
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Vado preparando del buon personale di ajuto per l'Uruguay: fede! Coraggio!
a
Avanti in Domino!
Quanto al padre di don Remo, lasciate che venga pure in Italia: voi lasciatelo fare!
Ritorno alla «Virgen de la Flores», e vi faccio molto animo:
facciamo subito l'atto di trapasso.
Ci vedo una vera e propria disposizione della SS. Vergine a nostro favore.
Non ci saranno certo solo fiori, ma anche spine, ma queste saranno per noi,
e i fiori per la Madonna!
Santuario e terreno dovrà essere donato alla nostra Congregazione
per farvi una Colonia Agricola e il Santuario: noi poi vi terremo anche il Noviziato
e
la Casa di per
esercizî spirituali,
- (se sarà possibile) non solo per noi,
ma esercizî sp.li anche per il clero (se nell'Uruguay non ci fosse ancora)
e per giovani e uomini cattolici.
Sarà una fonte di vocazioni e diventerà il Lujan dell'Uruguay:
pubblicheremo un foglietto da diffondersi sulla Madonna dei Fiori
e da inondarne Montevideo e l'Uruguay: Noli timere.
Siccome io non ho tempo a scrivere a don Zanocchi, così ti prego di mandargli
questa mia, - o di copiargliela o dargliene il senso.
Così ti incarico di recarti da quella signora a Minas: di vedere tutto
e di sentire che condizioni ci fa.
Mi disse Mg.r Arcivescovo che essa ha anche molta possibilità di danaro:
chiedi
se aiuta che aiuti
anche con danaro e
che e senti che cosa darebbe.
Mg.r Arcivescovo mi disse che farebbe subito o quasi subito una parrocchia nuova colà
Datevi attorno, figliuoli miei, poiché l'anno 1930 e poi il 931
sono tutti per l'Uruguay.
Vi benedico largamente in nostro Signore tutti, e vi faccio i migliori augurî
pel nuovo anno!
Prego per voi, e voi pregate per me sempre!
Tutti ti salutano, anche don Casa, che fece buon viaggio.
Tuo aff.mo
Sac. Luigi Orione