V021T136 V021P162
+ Anime e Anime !
Voghera, il 2 nov.bre 1930
Caro don Montagna,
La grazia di nostro Signore e la Sua pace siano sempre con noi!
Il 4 corr. Il sig.r Dott.r Perea ritorna a Montevideo, -
egli ti porterà uno dei tre originali della Convenzione firmata il 10 sett.bre
al Santuario della Madonna dei fiori presso Bra, e proprio sull'altare della Beata Vergine.
Le altre due copie sono per Sua Eccell. Rev.ma Mg.r Arcivescovo
e pel Presidente del Sindacato de Iniciativas de La Floresta;
il caro D.r Perea ha desiderato presentare lui a Sua Eccell. Rev.ma Mg.r Aragone
l'atto che è stato, di pieno accordo, firmato da ambo le parti.
Ora occorre il benestare di Sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Arcivescovo,
e che si faccia tosto il trapasso della proprietà alla Congregazione,
perché i nostri Religiosi possano, - se appena è possibile,
e secondo i desiderî del sig.r D.r Perea e miei, - essere inviati a La Floresta
per la festa della peregrinazione, che sarebbe la 3ª domenica di dicembre.
Il sig.r Dott.r Perea è pieno di ogni buona volontà,
onde ho fiducia che la Convenzione possa andare in vigore per quella celebrazione.
Ne ho già scritto a don Zanocchi, designando anche il personale che, all'occorrenza,
completerò poi di qui, ma, ripeto, sono necessarie due cose prima:
l'approvazione di Sua Eccellenza Rev.ma Mg.r Arcivescovo e il passaggio della proprietà.
Ho scritto a don Zanocchi perché faccia tutto il possibile per destinare
a La Floresta il Fratello coadiutore Innocente Torresan, quello dai capelli rossi.
Capisco che sarà un sacrificio non lieve, poiché lo so a Mar del Plata, dove ho notizia
che fa benissimo, ma desidero vivamente secondare il desiderio del nostro amico
e benefattore il D.r Michele Perea, il quale mi espresse che gradirebbe fosse inviato
a La Floresta.
E così avrei designato per La Floresta il sac.te Dondero,
il quale ha pure le facoltà di confessare e di predicare,
avendo dato con buon risultato l'esame canonico a Tortona -
Dondero
è pure anche assai
pratico di agricoltura,
poiché in Brasile si può ben dire che non abbia fatto altro, in tutti quegli anni.
V021P163
Ma, ripeto per la terza volta, è necessario che tutto si compia di pieno accordo
e con la più ampia e paterna benedizione di Sua Eccell. Mg.r Arcivescovo,
e che il passo si faccia con ogni serietà, cioè dopo che sia stato stipulato un atto puro
e semplice di compravendita.
I passi bisogna andare adagio a farli, ma bisogna farli in modo
che non si debba più tornare indietro; sui passi che si fanno, bisogna, occorrendo,
morirvi per dare vita alle istituzioni di fede, di carità, di educazione cristiana
che la Divina Provvidenza vuole da noi.
So che a Montevideo è venuto anche don Pietro Migliore -
penso quindi che ora sarete in quattro; non sarete in troppi?
Con quattro giovani sacerdoti come siete voi, pieni di buono spirito e fiorenti di vita,
si va alla conquista del mondo! Quanto bene potrete svolgere! Fede! Vita! Coraggio!
Vedete di formare nella carità di Gesù Cristo cor unum et anima una:
siate sempre un cuor solo e un'anima sola, e Dio sarà con voi e farete prodigi,
con l'ajuto della divina grazia!
Attendo vostre notizie: le nostre ve le porterà don Dondero.
Abbiamo aperto due Case, una a Tarquinia presso Civitavecchia, l'altra a Fano.
A Tarquinia c'è don Antonio Castegnaro, a Fano ci sono don Canavese
e don Pollarolo; a Tarquinia è un Oratorio festivo con scuole e dopo scuola, -
abbiamo pure una vasta chiesa pubblica con 11 Altari.
A Fano si è preso un Istituto, che era già aperto, ma il cui fondatore,
un pio canonico, morì. Sono 60 orfani, vi è oratorio festivo,
un numeroso Circolo Giovanile Cattolico.
Il giorno dei Santi si è aperto in Tortona al Groppo, tra la città e San Bernardino,
nel palazzo dei sig.ri Marchese (ora passato alla Congregazione),
un Istituto per le Suore Sacramentine Cieche.
Facilmente prenderemo l'Eremo che è sul Monte Soratte, -
abbiamo già la Casa a S. Oreste; - e presto apriremo pure una Casa a Lisbona.
E voi, che fate? Mandatemi notizie sul vostro lavoro, e fate presto,
poiché la vita è breve e dobbiamo operare il bene mentre Dio ci dà luce.
Fede! Vita! Coraggio!
V021P164
Pregate per noi, come qui sempre vi ricordiamo con affetto fraterno. -
La SS. Vergine vi conforti e assista con la Sua materna protezione, -
e mi conceda di presto rivedervi tutti.
Benedico a te, caro don Montagna, a don Vincenzo, a don Tiburzio, a don Pierino
e alle opere del vostro zelo sacerdotale. -
Tuo aff.mo in G. Cristo e nella Santa Madonna.
Sac. Luigi Orione della Div. Provvidenza