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 [+]       [Tortona] il 23 aprile 1932

        Anime e Anime !


 Caro don Montagna,


 La grazia di n. Signore e la Sua pace siano sempre con noi!

 I Dopo aver pregato ed essermi particolarmente raccomandato alla Madonna =

eccomi a risponderti:- andrai da Sua Eccellenza e ti inginocchierai, in mia vece, ai suoi piedi,

e gli dirai che lo ringrazio della sua benevolenza paterna; e che, col divino aiuto,

la Piccola Opera è disposta a ricevere e funzionare la offerta chiesa di S. Carlos,

e con grato animo lo ringrazia anche di questo.

E si farà quanto possibile perché Sua Eccellenza Rev.ma abbia da averne molte consolazioni

spirituali, per la gloria di Dio e il bene delle anime.

 II Chiederai poi una benedizione al tutto speciale a Sua Eccellenza

per quelli che saranno addetti alla chiesa, perché nostro Signore li benedica;

e sono disposto a mandare quel personale che occorresse.

 III  Avrei pronti tre eremiti della Divina Provvidenza per i lavori dei campi alla Floresta;

e preferirei mandarne tre, invece di due, per ragioni evidenti.

Sono ottimi elementi per buono spirito e per lavoro, validi, e dai 20 ai 30 anni.

Magari tarderei a mandare il padre, ma preferisco mandare tre eremiti.

 Parlane con Sua Eccellenza Rev.ma, perché desidero che nulla si faccia

senza la sua piena approvazione e benedizione.

 IV Saprai che è morto Frate Igino [II] e il caro prof.r Costantini.

Questi due non so che cosa stiano combinando in Paradiso con la Madonna,

nostra Madre e Fondatrice; - fatto sta che, dopo la loro santa morte

(sono tutti e due nella nostra tomba di Campo Verano),

ci vennero parecchie buone vocazioni alla vita eremitica.

 L'Eremo di S. Alberto è pieno, e vi è il loro Noviziato che promette molto bene:

c'è spirito di umiltà e di povertà, spirito di orazione e di lavoro.

 Quattro eremiti hanno preso possesso del Monte Soratte presso Roma,

e sono ottimi elementi, - dacché loro non mi sentono, ti dirò che sono veri servi di Dio, -

che Iddio li conservi!

 Sono Frate Pio, Frate Nonnoso, Frate Igino e Frate Silvestro.

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 V Sono lieto delle notizie delle suore: vedi di animarle a far sempre meglio.

 VI Manderò i libri facili per l'insegnamento del latino, parecchie copie.

 VII  Conforto e benedico te e tutti, -

e don Sterpi, don Adaglio tutti salutano fraternamente.

 Ossequî devotissimi a Sua Eccell. Mg.r Arcivescovo.

 Tu e tutti pregate per me e per i bisogni della Congregazione, e coraggio in Domino!

 Aff.mo in Gesù Cr. e Maria SS.


        Sac. Luigi Orione  d. Div. Provv.za


 P. S.

 a/ Non aspettare che venga don Zanocchi per riferire a Sua Eccellenza Rev.ma

quanto alla chiesa offerta a Montevideo, ma vai tu, senz'altro, -

e poi mandi questa mia a don Zanocchi, così è al corrente.

 b/ Oggi ci è morto a Tortona un chierico carissimo di V Ginn.le, un vero angelo, -

era malato da più mesi, - morì santamente, già preparato; - si chiamava Ettore Santilli

da S. Benedetto dei Marsi (Abruzzo), aveva 16 anni. Pregherà per noi!

 E un altro ci va appresso, ma non subito, maturo anche lui pel Paradiso.

Fiat voluntas Dei!

 c/ Dammi un po' di relazione di ciascuno, anche breve, ne avrei gran piacere.

 d/ E la Floresta come va? E il Santuario?