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+ Anime e Anime !
Roma, il VII luglio 1923
da S. Anna a Borgo Pio, N. 102 B
Caro don Bartoli,
Pax et bonum!
I Stamattina ti spedii altre L. 2000 in due assegni del Banco di Roma,
che spero avrai già ricevuti, avendo fatto una raccomandata - espresso.
2/ Ricevo ora il tuo espresso di jeri.
3/ Tu paghi subito la G. A., e ti fai in bel modo rilasciare la ricevuta,
dicendole che la dovresti mandare a me; - ma, se essa dice che non può, tu non insistere,
piuttosto che faccia sapere gli interessi ad altri.
Anzi allora suggeri [suggerirei] di stendere tu stesso la ricevuta,
e poi essa non ha che da firmarla. Va bene così?
4/ Il danaro che avanzi - se ne hai bisogno urgentissimo tu per pagare tuoi debiti,
lo adoperi per pagare i debiti tuoi più urgenti; diversamente lo poni su un libretto in attesa.
5/ Ecco: a giorni dovremo pagare L. 189 mila per S. Clotilde,
e oggi stesso si sta decidendo la vita o la morte dell'orfanotrofio di Venezia per L. 881 mila: a tanto fu portato!
Non possiamo privarci che del danaro che proprio urge adoperare in assillanti pagamenti.
Non mi spiego di più, per ora.
6/
Tu mi tieni informato di tutta la tua
situazione a S. Remo.
7/ Avverti il can.co e Berton che gli Esercizî cominciano il 19 corr.
8/ Don Repetto non mi scrisse nulla finora.
9/ Tu verrai agli Esercizî Sp.li a Villa Soranzo e con te don Putortì e Pierino,
e, possibilmente, il fratello del presidente del circolo,
se permane nella intenzione d'essere dei nostri.
10/ Bada che la baracca a S. Clotilde non dovrà essere piantata che dove dirò io,
non dove vorranno altri.
Tu sai quali sono le idee mie fino ad oggi; anche con la sig.ra Andreina Gavazzi
si parlò sempre ed era deciso di metterli in fondo, presso la ferrovia. E resto di questo parere.
Tu però farai sentire questo con i modi più dolci e fraterni e persuasivi:
non permetterò mai che si devasti il giardino o si taglino palme etc.
Ed essi devono pure comprenderlo.
Attendo di essere informato minutamente anche di questa faccenda, - e te ne ringrazio.
11/ Quanto ai tuoi debiti, vedrai che non ti farò far brutta figura;
e ciò che è più urgente paga.
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12/ Gabbarino, Cenci e il portiere possono = per ora = rimanere.
I due Nepoti di quella signora che ti lasciò quel danaro e venne a Tortona, mandali a Tortona,
facendoli accompagnare da qualcuno che andasse giù.
Essa me ne pregò tanto, ed io glie lo promisi.
Come stamattina ti ho scritto, verrà a surrogarti per S. Clotilde (messa festiva)
prima degli Esercizî un parroco di Roma il quale è ottimo, e fu già a S. Remo l'estate scorsa.
Egli solo chiede di non essere messo a dormire dove era malato don Quadrotta.
13/ Amerei anche sapere quante suore restano, durante le vacanze, a carico del convitto,
e ciò vedi di conoscere con delicatezza. Amo conoscere il nostro conto con le suore.
14/ Vedi che tutti i capi-casa devono portare agli Esercizî la relazione morale
e finanziaria delle case cui presiedono,
perché vi saranno don Pensa e don Sterpi incaricati di esaminare le singole situazioni.
E ciò è per tutti, a scanso di sorprese e per sapere di che vita si vive o di che morte si muore.
Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.
Tuo aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
E alla Costa viene poi quel don Giuseppe Pedemonti? O vi è già?