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[Espresso]
[Al m. Rev.do don Angelo Bartoli
Direttore del Convitto Vescovile
Corso Garibaldi, 8 San Remo]
+ Anime e Anime !
Tortona, il 22 ottobre 1923 sera
Caro don Bartoli,
1/ Ricevo la tua del 19 ottobre, solo ora.
2/ Non ho visto il cameriere che ti ho mandato, non ne sapevo nulla che già fosse ripartito.
3/ Ti manderò domani stesso Verrova, che fra sei mesi dovrà andare a soldato;
vedi di non dargli troppa confidenza e di vigilarlo in tutto.
4/ Spero che Sparpaglione farà meglio che a Venezia; vedi di chiamarlo,
di ajutarlo nello spirito e in tutto. Guardati dal tuo mutismo!
5/
Sono chiamato a Roma d'urgenza; prega do
il caro can.co Peri di scrivermi colà,
ove vado domani sera, a via Appia Nuova, 126 alla chiesa d Ognissanti..
Me lo saluti carissimamente.
6/ Sono contentissimo che il fratello di don Biagio si sposi nella cappella dell'istituto e che dopo ivi prendano la cioccolata etc.
E se preferiscono S. Clotilde, sono pure contentissimo: a loro piacere.
Qual'è il fratello che sposa?
7/ Penso anch'io che il nuovo collegio sappia di protestante;
volevano già impiantarsi a S. Clotilde, lo saprai. Certo che una concorrenza la è.
8/ Se i tuoi due di istituto tecnico volessero venire al Dante,
qui il nostro istituto va a gonfie vele: siamo già un 140,
e abbiamo tutti gli insegnanti laureati e che fanno benissimo
9/ Se stasera giungerà Canavese, lo farò proseguire, domani, per Venezia.
Mi pare d'averti detto tutto - Ti prego di parlare subito con Mg.r Peri,
e digli che verrei a San Remo se non dovessi andare a Roma, dove sono chiamato dall'alto.
Ti conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Tuo aff.mo
Sac. Luigi Orione d. D. P.
P. S. Pare che anche all'orfanotrofio di Venezia ci sia un numero consolante
di domande e già 70 entrati. -
C'è però Secondo che sta malissimo - Prega!