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 +        Anime e Anime !

         Tortona, il 13 marzo 1924


 Caro don Bartoli,


 Grazia e pace da n. Signore Gesù Cristo!

 Sono stato tre giorni a Genova. Ho ricevuto la tua lettera.

Stamattina ti ho fatto spedire, per raccomandata, L. 2500.

 Ti bastano, o ne hai bisogno altre, per arrivare alle 5000?

 Io avrei qui ancora L. 500; ma davanti a un interesse così urgente e delicato,

e desiderando vivamente essere puntuale, ti prego di scrivermi subito,

o di telegrafarmi senz'altro quanto hai ancora bisogno, oppure mi dirai: basta.

 Occorrendotene altro, cercherei piuttosto di fare un prestito: basta essere puntuale.

 Quanto al sostituire i chierici, non saprei chi poterti mandare.

Scrivo un espresso a don Cremaschi che ti mandi subito il chierico Algeri.

Ma se qualcuno di codesti cari chierici che trovano solo la penna per scrivere

solamente quando hanno da andare all'università, - invece di attendere a fare commedie,

avessero studiato, mi pare che ora potrebbero, anche senza stare per tanti giorni fuori,

limitarsi ad andare a Torino quando sanno di avere gli esami.

 Ti prego di far loro conoscere questo mio lamento.

 E don Pelizza (il sacerdote di Volpeglino che è lì) non ti potrebbe ajutare un poco?

 Comunque, scrivo tosto a don Cremaschi che ti mandi Algeri.

Altri non saprei, e non ne ho. Con dolore lo dico.

 Quanto alla signora A., dille che presto spero venire, e sentila un po' tu.

 Attendo ora da te, subito.

 Ti conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.

 Tuo aff.mo


       Sac. Orione  della Div. Provvidenza