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Riservata
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[Tortona] XIII maggio 1924
Caro don Bartoli,
Grazia e pace da n. Signore!
Ho qui il ch.co Pagella che é stato ed é ancora un po' malato.
Era sovraccarico di lavoro (7 ore di scuola al giorno più ripetizioni e correzioni di compiti)
poi non si usò riguardi, fece qualche passeggiata da strapazzo, = gli venne la febbre,
la tosse già ce l’aveva da tempo, e si buttò a letto. Non ebbe sputi sanguigni, affatto.
L'ho fatto visitare da Rabajoli, medico specializzato per malattie di tisi,
e trovò un po' debole l'apice del polmone sinistro. Non c'è nulla di specifico, fino ad ora.
Il malato va meglio, ma fui consigliato a dargli un mese di assoluto riposo
e di vitto sostanzioso, poi di mandarlo ai monti.
Intanto ho chiamato qui il ch.co Piccinini al suo posto,
e lo manderei il Pagella a San Remo perché riposi e prenda il suddiaconato.
Colle nuove disposizioni di legge, egli, anche non abbia fatto il soldato,
può essere ordinato sacerdote.
Vorrei che entro le vacanze potesse prendere la messa.
Se Mg.r Daffra a Pentecoste potesse ordinarlo suddiacono andrebbe proprio bene.
Te lo mando giovedì mattino. Lo faccio partire di mattino perché non si stanchi troppo.
Fagli trovare un letto che possa subito riposarsi.
È da alcuni giorni che si alza e non ha più febbre, ma certo che il viaggio lo stancherà
Ti farò conoscere l'ora di arrivo. Ti mando un fratello.
Mettilo in convitto o a Villa S. Clotilde, e in camera a sé.
P. S. Forse meglio a Villa S. Clotilde. Dio ti paghi!
Ti saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.
Tuo
Sac. Orione d. D. P.