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[Roma Ognissanti]5 nov. [192]4
Caro don Bartoli,
1/ Grazia, pace e conforto da n. Signore!
2/ Sono a risp. breviter alla tua del 28 corr.
3/ Ti ho mandato quel ch.co Cavalli, perchè quando non ce n'è,
o non è possibile disporre di altri, si trotta come si può.
E più andrai avanti, e più mi capirai. Mi spiace, per altro, che non faccia bene.
Vuol dire che tu non ti stancare di ajutarlo e di formarlo;
ché, se poi non si potrà ridurre, se ne avrò di meglio, sta sicuro che te lo sostituirò.
4/ Se puoi servirti di Del Rosso, ed è tale che affidi, servitene pure, - ne sarò lietissimo.
5/ Per dare le L. 1000 alla sig.ra Amerio Antonietta, scrivine subito a don Sterpi:
io
ve te le manderei, ma
non ne ho, e se stamattina non mi veniva un po' di Provvidenza,
già pensavo a quale figlio dovessi rivolgermi qui per avere il danaro onde partire.
E così scrivi a don Sterpi per le L. 20.000 della Amerio.
A me sembra che quando don Sterpi non potesse subito darti tutte le L. 20.000 potrebbe bastare ti desse qualche migliaio di lire da aver pronte,
se essa ti richiedesse qualche anticipo.
6/ Sono contento che i Conti abbiano dichiarato di non aver avuto scandalo;
ma a Torino non hanno parlato così.
7/ Da che dipenderà il non avere in collegio più di 25 convittori?
Vedi un po' di capire sta cosa. - E di vecchi, quanti ne sono tornati?
Mi pare che a S. Remo dovrebbe esserci più affluenza, - dato il posto.
8/ Don Pelizza ottenne da Mg.r Vescovo di poter ritornare. Gli scrivo che venga. Egli è uno che presto si adombra: vedi di non far il burbero con lui, e andate avanti
in buona e semplice fratellanza e pace. Ora tu sai come è,
e siccome sei un po' inclinato ad esser serio e (per chi non ti conosce) anche alquanto
sostenuto e di poche parole, - vedi di usare con lui altro metodo
se
con quei ciò gli
puoi giovare allo spirito. È carità anche questa.
Egli verrà su in questi giorni.
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9/ Spero di partire stasera per l'alta Italia;
d'ora innanzi mi potrai scrivere a Tortona, dove sarò tra qualche giorno.
10/ Mi pare non aver altro.
11/ E di quell' Ermiglia, che ne é ? Non l'hai mai visto tu?
Saluto e benedico a te e a tutti in G. Cr. e Maria SS.
Tuo aff.mo
Sac. orione d. D. Pr.
P. S. Dirai a Pontuali che, fino ad oggi, nulla ho avuto dal prof.r Arcari. =
Melomo mi scrive che deve fare. Non si può far altro che aspettare se dalla Svizzera Arcari scriva si o no.