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+ Anime e Anime !
Tortona, 29 sett. 1924
Caro don Bartoli,
Grazia e pace da n. Signore !
I/ Mandi giù subito don Pagella, il quale non so perché si sia fermato,
e non abbia invece fatto fermare il Di-Pietro, che oggi ti
avrebbe potuto servire da assistente. Però ora P
penso d'essermi sbagliato io.
Pagella deve trovarsi qui pel 2 mattino, essendoci il 2 gli esami di riparazione di latino.
Non viaggi di notte.
II/ Ti mando entro domani un chierico che ti farà da assistente.
Egli
ci ti porterà una mia
lettera.
Si chiama Ulisse Cavalli, di Sale. Ha fatto la V ginn.le qui in seminario,
e poi entrò novizio dai salesiani, ma non poté continuare,
non per colpa sua. È un bravo giovane veste da chierico:
ha bisogno di essere molto ajutato e molto formato.
Bisognerà che, sia con lui, come con l'altro che ti giungerà da Cuneo,
tu abbia la pazienza e la virtù di formarli.
Io ti dico solo che ti mando dei buoni elementi, morali.
III/ Per quello che sta a Cuneo, ritengo che non sia come don Giorgis lo descrive.
Non
per colt colpa tutta di
don Giorgis, anzi egli poveretto poca colpa ci ha, se ne ha;
ma é certo che quei ragazzi sono tali che fanno quel che vogliono.
Egli poi é timido e si direbbe che i direttori siano più alcuni ragazzi che i superiori.
IV/ Quanto ai due fratelli di Torino, non so come si potranno allontanare
o destinare altrove per quest'anno.
Sembrerà
Potrebbe sembrare forse una vendetta
perché i poveretti, hanno detto (unici) la dolorosa verità sulla condotta immorale di un ch.
Io vedrò se potrò indurre la zia a mandarmeli qui,
ma non vorrei né che la cosa fosse presa per un atto di rappresaglia,
né che essi o i loro parenti, (allontanati i primi o disgustata la famiglia) parlassero,
e ne uscisse fuori di peggio, cioè un disonore pel convitto,
e magari un qualche processo, provocato o da noi per doverci difendere
o da chi se ne impadronisse e ne facesse pubblicità, -
o da altri per reclamare risarcimento di danni..
Pare si tratti di corruzione di minorenni, e capirai.
Preghiamo e facciamo come di può.
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Almeno gli assistenti che ora ti mando, dal lato morale sono sicuri.
Con questo non dico mica che ci sia da dormire.
V/ A Sparpaglione é venuta una forte emottisi.
È a letto a Cuneo; non mi é possibile in questi giorni visitarlo. Pazienza!
Ti saluto, ti conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Tuo Aff.mo
Sac. Orione d. D. Pr.
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