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Riservata e personale
+ Anime e Anime !
Tortona, il XV marzo 1926
Caro don Bartoli,
Grazia e pace da n. Signore Gesù Cristo!
I/ Sono contento del N. 2 dell'Opera Antoniana. Fa incetta di indirizzi,
e dategli la più larga diffusione. Seminate, se volete raccogliere.
2/ Tienilo sempre semplice nella dicitura, così; così com'è nel formato
e ai soli due fogli (4 facciate). Così lo leggono, diversamente no.
3/ Bisognerà, poi (non ora) non subito, migliorare la testata, (che è abbastanza bruttona),
ma sempre con la immagine di S. Antonio, che giova assai assai.
E lasciare immutato il titolo.
Non si risponda al can.co Di Francini tirare diritto per la nostra strada.
4/ Quando vi affidano qualche ragazzo, fatelo fotografare,
«così come ve lo conducono», e metterci sotto:«N. N. di anni...così come ci fu condotto il dì »
Poi metterne qualche altro già più pulito, col nome: N.N. di anni? entrato il dì.
f
Fece già la sua prima comunione nell'istituto
il dì... Ora fa già la classe?
oppure: ora fa il falegname, o il tipografo, etc.
così faceva Bartolo Longo a Pompei, e fu il segreto - in parte - della sua riuscita
(dopo la benedizione della Madonna).
5/
Possibilmente ad ogni n
numero una illustrazione: ad es.: 1/ il cliché
dell'istituto
2/ poi (altro numero) tutti i ragazzi in gruppo; 3/ il cliché del canonico Di Lorenzo
4/
il cliché del P dell'Arcivescovo
5/ del parroco della Candelora - etc
6/ E quando si mette la figura di qualche ragazzo appena ricevuto
e quindi in mal arnese, mettervi subito (nello stesso numero) il cliché
di qualche altro ben vestito, o due o tre in gruppo. -
7/ Sempre la cronaca dell'istituto. 8/ Notizie brevi, brevi e molte.
9/ Articoli di fondo brevi, brevi, brevi.
10/ Pubblicare le notizie di grazie ricevute, possibilmente in disteso,
correggendo dove o per forma o per dottrina, non andasse.
11/ Pubblicare qualche parola di chi scrive per ricevere grazie;
e ciò anche a costo di occupare la 3 e 4 pagina. 12/ È ciò che fa leggere e che rende.
Ti accludo due lettere. Vedi subito quanto c'è di vero; rimandamele.
Occorrendo parla a don Nunzio che non batta assolutamente.
Conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Ti autorizzo a dire a don Nunzio, in genere, che io ho avuto lagnanze gravi
perché egli batte i fanciulli. Ciò non si deve fare.
P. S. Vedi che i due che scrivono non siano d'accordo tra di loro.