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+ [Roma, Ognissanti] XV / IV [192]6
Anime e Anime !
Caro donBartoli,
Grazia e pace da n. Signore!
I Solo jeri ho avuto la tua.
II Proporrei di trasferire don Nunzio provvisoriamente a Cassano Jonio o qui,
e di mandare a Reggio don Melomo. Che ne dici?-
La tua proposta di limitare le facoltà di don Nunzio è difficile in pratica;
o si crea nell'istituto un dualismo doloroso, o sarà sempre un impedimento.
Che
ne dici? Risponderai
Rispondimi subito.
III Vedi che io un chierico buono, di polso, prossimo alla messa,
come tu mi chiedi, non l'ho: è doloroso, ma non l'ho, da poterti mandare.
Può darsi che, entro qualche mese, possa averlo o provvedere diversamente,
ma, oggi, non posso. Dio ci ajuti!
IV È facile che possa mandarti uno che sta a Venezia,
ma devo, prima, andare a Venezia, e intendermi con don Sterpi.
-e
Ed oggi ho qui don Pelizza che s'incammina alla fine,
ed è prossima (disse il medico):
come potrei assentarmi?
V Per S. Antonio verrei più che volentieri,
ma, date le circostanze della Congregazione, come posso assicurare?
Non posso più disporre di me dal mattino alla sera, - questa è la realtà.
Io accetto di venire a fare il panegirico,
ma, se poi non venissi, bisogna tenere pronto un altro.
E poi, non mi pare vada bene che un Vescovo faccia il triduo predicato,
e un sacerdote predichi nel dì della festa.
Il Vescovo verrebbe come svalutato, e non va. Pensaci bene.
Nel resto approvo tutto il tuo programma per S. Antonio.
Se in questi giorni potessi andare a Venezia,potrò forse mandarti un buon chierico.
Prega S. Antonio! Fa pregare per molte altre tribolazioni che attraversiamo!
Ti conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo tuo
Sac. Luigi Orione d. D. Pr.