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 +        Anime e Anime !

         Tortona, il XVII / XII [1]926


 Caro don Bartoli,


 Grazia e pace da nostro Signore Gesù Cristo!

 Ti accludo lettera di certo Marchis[c]iana.

 Io lo accolsi l'anno passato, e gli ho dato l'abito da chierico a Bra
agli Esercizî per la sua insistenza. Ma mostrò subito poco spirito e vanitosità.

 Lo trasferii qui, e poi a Venezia; finì di andarsene perché ne aveva sempre una, -
o era un po’ malato o si dava per malato. Fu la croce di don Pensa.

 Tuttavia ti direi di accoglierlo a San Prospero e provarlo, -
si capisce, in abito da secolare.

 È un maestro senza titolo, e, come vedi, neanche sa scrivere correttamente, -
ma è un'anima, e vedi se la puoi salvare e farne strumento di salute.

 Egli dovrà, prima di venire, farti una dichiarazione su carta bollata da L.3
che intende venire a prestare l'opera sua gratuitamente negli istituti tenuti da Don Orione
e suoi religiosi, e dichiararsi disposto ad osservare i regolamenti di detti istituti,
e ad andare a prestare l'opera sua dove il sac. Luigi Orione
fu Vittorio, da Pontecurone, cr o chi per esso, crederà di destinarlo.

 Combina tu una minuta in questo senso, e gliela mandi,
perché la firmi prima di venire. Dico così, qualora tu creda di poterlo provare.
E, in caso, gli scrivi che lo accetti in prova.
Ed ora passo ad altro.

 II  Senti: il parroco di San Giorgio, mesi fa, raccomandò vivamente
un povero sacerdote caduto, che ora terrebbe buona vita,
veste da secolare ed è impiegato a Reggio Cal. e anela a redimersi.

 Questi andò a Roma, parlò a don Risi, e fu da me accettato,
nientemeno che per San Remo. Non lo avrei destinato in una città così tentatrice,
se il parroco di S. Giorgio, del quale ho molta stima,
non avesse scritto ogni bene dell'individuo.

 Ho pure pensato che, venendo da una città meridionale,
il clima mite di San Remo gli avrebbe conferito.

 Finora ho lasciato don Pagella con soli due assistenti e non tre
(sono circa 50 convittori,[)] e c'è da ac uscire sei o sette volte il giorno
per accompagnarli e prenderli dalle scuole,
e ciò feci per lasciare il posto al raccomandato dal parroco di S. Giorgio.

 Pensa che fatica dovettero fare per tirare avanti sin qui.
Ma codesto tizio non si è fatto più vivo.

 Appena dopo Natale devo provvedere ad una posizione
che è impossibile possa continuare così.

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 Per debito di delicatezza parlane subito col sig.r parroco di San Giorgio; -
se la persona non può raggiungere San Remo pel 2 gennaio,
devo occupare quel posto per forza maggiore.

 In ogni modo, ho bisogno di essere assicurato subito.

 E, se tu capissi che non è fosse persona atta a coprire quell'ufficio o non adatta,
- allora, senz'altro, fai presente al sig.r parroco di San Giorgio che è bene
che io ci metta un altro. Accoglierò lo stesso con ogni carità, ma in qualche altro posto
la persona da lui raccomandata, qualora perseveri nel santo proposito. Attendo dunque.

 III  Avrai ricevuto lettera mia con acclusa altra per la madre Naldi.

 Avrai fatto la commissione, ma attendo da te notizie.

 A questo ora già vi saranno, spero, le suore a Sant'Antonio. Ora vedremo.

 IV  Sento da Mg.r Cribellati che andrai oggi andavi a Tropea con Gazzetti.
d Dirai a questo chierico che gli ho fatto dare i due minori con piacere,

per confortarlo a fare bene, - ma che ora molto aspetto da lui.

Si metta a seria pietà e a lavoro di sacrificio vero.

 V  Domani avremo qui da don Moncalieri, che verrà ordinato sacerdote:
Piccinini e Ghiglione Severo, diaconi; Parodi Silvio e Vigo Giuseppe suddiaconi;
un minorista, (due primi minori) e cinque sei tonsure (Anzolin di Padova, Melomo,
Colombo, Perciballi, Callegari e Raffinella). Deo gratias!

 È un po’ poco, per i grandi bisogni della Congregazione,
ma speriamo che mi preparerete delle Co vocazioni.

 In gennajo c'è la partenza di 4 sacerdoti per le missioni.
Don Alferano andò già innanzi.

 Partono don Montagna, don Martinotti, don Vincenzo (quello che è viceparroco
a Roma) e don Di Pietro. Fa pregare.

 Non potrò più scriverti prima di Natale:

mando a te e a tutti ogni santo augurio e la benedizione.

 Ti conforto in Gesù Cristo e nella Santa Madonna,

e ti sono aff.mo come padre in X.sto.


          Sac. Orione  d. D. Pr.


 Io non rispondo al Marchisciana, per ora.